Ostia - “Rispediamo al mittente ogni tipo di illazione, riguardo al comunicato di Sinistra Italiana a firma Marco Possanzini. Con il rondò intitolato a Claudio Zolesi intendiamo ricordare un cittadino che a questo territorio ha dato tanto, moltissimo. E per quanto riguarda il mondo sportivo e per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente. A lui si devono infatti la fondazione del Cali Roma XIII, poi divenuta Polisportiva Roma XIII, una fucina di talenti dedita all’atletica leggera. Un’associazione alla quale potevano rivolgersi tutti e dove tutti trovavano spazio, sia a livello agonistico che dilettantistico. L’amore ed il rispetto per l’ambiente portarono Claudio Zolesi ad istituire “Ostia che cammina”, un’altra iniziativa che tutti qui nel Municipio X, ancora ricordano. E come dimenticare “Corri per il verde” o il primo centro sportivo di Acilia. Con il suo senso civico, assisteva alle sedute del Consiglio Municipale ed è con lo stesso entusiasmo che aderì a “gli amici di Beppe Grillo”. Altre questioni sono quelle che riguardano i lavori pubblici o la cura dell’ambiente per i quali questa Amministrazione sta lavorando giorno dopo giorno”.

Così in una nota la Presidente del Municipio, Giuliana Di Pillo in risposta alla nota diffusa nella mattinata di oggi, 12 settembre, da Marco Possanzini, segretario di Sinistra italiana del X Municipio:

Questo il testo: 

“Non c'è più spazio per semplicistiche o divertenti ricostruzioni. Siamo veramente scivolando nel ridicolo. Apprendiamo dai giornali che la priorità di questa Amministrazione, la visione politica, si concretizza nell'impegno ad intitolare una rotatoria ad un "amico di beppe", un esponente grillino fra i fondatori del meet up del Municipio. Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. Primo perchè da mesi chiediamo nel Municipio sciolto per mafia, proprio per dare un segnale forte di attenzione sul tema e di cambiamento, che una Via o una Piazza siano intitolate a Giuseppe Impastato, senza per altro ottenere nemmeno una risposta di cortesia.

Secondo perchè i problemi del Municipio sono talmente tanti e tali che risulta grottesco orientare l'azione Amministrativa su una intitolazione che ha tutto il sapore del marketing politico utilizzato per distogliere l'attenzione dall'immobilismo totale di questa Amministrazione del "cambiamento", una cifra di merito distintiva che non si può più nascondere come si fa con la polvere sotto il tappeto. Un esempio concreto, uno dei tanti, è l'autentica discarica presente nel tratto di pineta fra Via Mar Rosso e Via Mar dei Caraibi.

Addirittura un pezzo di strada è transennata da mesi senza che nessuno abbia mosso un dito per ripristinare lo stato dei luoghi. La pineta è in condizioni pietose, ci sono frigoriferi, rottami, rifiuti, c'è la ringhiera divelta in più punti e quei tratti rimasti in piedi sono corrosi dall'ossido. Uno spettacolo avvilente, indecoroso oltre che molto pericoloso, in prossimità di alcuni edifici scolastici e di un polo sportivo come lo stadio Pasquale Giannattasio, che mortifica Roma Capitale. Le foto parlano da sole e non hanno bisogno di commenti.

L' Amministrazione, invece di preoccuparsi di provvedimenti spot, si occupi di spendere tutte le risorse possibili, anche quelle intellettuali a disposizione, per stabilire delle priorità di intervento, per decidere quale condotta seguire al fine di dare un senso di concretezza ad una visione politica fatta ad oggi di tante parole ma di pochissimi, praticamente zero, fatti concreti”.