Ostia - "Abbiamo appreso da un noto quotidiano on line del litorale che, nella giornata di sabato scorso, ignoti hanno prelevato tutti i bidoncini presenti sulle spiagge libere di Ostia riversando addirittura i rifiuti direttamente sull’arenile prima di andare via a bordo di un furgone. Numerosi testimoni hanno visto una squadra di operai, con tanto di tuta da lavoro e quant’altro, verosimilmente di una ditta, rimuovere i bidoncini dalle isole ecologiche predisposte dal Municipio sversando, addirittura sulla spiaggia, i rifiuti accumulati nel tempo visto che da mesi nessuno si era preoccupato di rimuoverli", dichiara in una nota Marco Possanzini, segretario di Sinistra italiana nel X Municipio.

"Sabato pomeriggio la condizione delle spiagge libere di Ostia Ponente era disastrosa, passeggiando a piedi sul lungomare si potevano notare i vari rifiuti, movimentati dal vento, distribuirsi su tutto l’arenile . Su questa vicenda va fatta assolutamente piena luce. Non è accettabile che l’amministrazione in carica non intervenga su un fatto del genere. Perché quei bidoncini non venivano svuotati da mesi? Chi doveva farlo? Chi doveva controllare e non ha mosso un dito? Sono tutte domande a cui questa amministrazione ha il dovere di rispondere ed anzi, per facilitare il chiarimento sull’accaduto e fare piena luce sui responsabili di questo “atto criminoso” contro l’ambiente, perché ricordiamo che sversare rifiuti liberamente è un reato, la Giunta ha il dovere di procedere con una denuncia presso le autorità competenti2, prosegue Possanzini.

"Ci preoccupa il silenzio dell’amministrazione su quanto accaduto, ci preoccupa che nessuno ne parli o muova un dito. Temiamo che dietro questa “calma apparente” ci sia l’ennesimo corto circuito nella gestione dei lidi liberi, quel “non detto” che potrebbe far cadere il racconto portato avanti fino ad oggi con metodo autocelebrativo sull’eccellente gestione grillina delle spiagge libere. In questo Municipio, che ricordiamo essere stato sciolto per mafia anche per vicende legate alla gestione degli arenili, non è possibile accettare il silenzio dell’amministrazione su un accadimento grave e inquietante come quello di sabato scorso".

"E’ necessaria assoluta chiarezza, è necessario che gli assessori competenti riferiscano in aula ed è necessario che questa amministrazione, che ricordiamo rappresenta tutti i cittadini, proceda immediatamente con un denuncia perché abbandonare i rifiuti sulle spiagge, o genericamente fuori dai luoghi deputati al conferimento, è un reato addirittura penale se la condotta illecita risulta organizzata e pianificata. Se l’amministrazione in carica sceglierà di fare il gioco del silenzio su quanto accaduto, consigliamo ai cittadini di trarre le dovute conclusioni".