Ostia – In merito alla protesta indetta dai commercianti del Centro commerciale naturale di Ostia, sostenuta dall’ Ascom Roma Litorale e da altre realtà del territorio, interviene il consigliere Pdl del municipio X Cristiano Rasi. “Durante i lavori per la realizzazione del bando per la fiera di Natale, si è più volte discusso in commissione attività produttive della necessità di trasformare il vecchio mercatino natalizio di via Vannutelli in qualcosa che fosse realmente di qualità e che fosse in grado di attirare potenziali avventori a beneficio anche delle attività commerciali operanti nella aree circostanti. La volontà della commissione, che aveva individuato inizialmente l'area del parcheggio antistante il luna park, andava nella direzione di realizzare una attività che, in prospettiva futura, potesse generare anche un flusso turistico, sul modello dei mercatini natalizi del nord Europa. L'idea di spostare la fiera di Natale a ridosso del centro commerciale naturale avanzata dalla giunta municipale è sembrata come una scelta discussa e concordata con gli operatori del consorzio del Ccn Lido di Roma, le associazioni di categoria ed i comitati di quartiere ma ciò, evidentemente, non corrisponde alla realtà. Nonostante gli incontri periodici con il presidente e la giunta, il parere dei commercianti di piazza Anco Marzio così come dell'Ascom locale non è stato né richiesto né ascoltato”, dichiara il consigliere Rasi.

“E' chiaro quindi che c'è stato un grave difetto di comunicazione e di coinvolgimento di tutti i soggetti interessati nel progetto che dovrebbe imporre una revisione del meccanismo di partecipazione dei cittadini alle attività di governo della cosa pubblica e la sospensione del bando stesso per garantire la possibilità agli operatori della zona di essere protagonisti dell'evento. E' fondamentale rendere efficace quel rapporto di confronto e di collaborazione con le realtà del territorio per evitare di valutare in maniera errata eventi che da opportunità possono diventare pericoli. Come affermato sia in commissione che in consiglio, dove ho espresso voto favorevole alla delibera, la qualità del progetto è stata valutata positivamente, sottovalutando però l'impatto sulle attività commerciali limitrofe, sulla circolazione e sulla sosta dei veicoli nonché sui possibili disagi provocati ai residenti. Riconoscendo, io per primo, questo errore, credo ci sia bisogno di fare tesoro di questa esperienza annullando il bando in corso e riportando in aula al più presto una nuova proposta che risulti veramente di qualità e di rilancio dell'immagine del nostro meraviglioso quartiere”, conclude.