Ostia - Un altro rapinatore è finito nella rete dei carabinieri. Ed è già il terzo dall’ inizio del mese a fronte dei nove complessivamente tratti in arresto nel X Municipio per lo stesso reato. A colpire, però, è questa volta il modus operandi: il malvivente, infatti, un cingalese di 48 anni, già colpito da un decreto di espulsione, ha usato il curry, una spezia tipica della sua terra. Se molti lo conoscono per conferire sapore soprattutto alle pietanze della cucina indiana e, più in generale, asiatica, è anche vero che può essere notevolmente irritante per la pelle ma soprattutto se gettato negli occhi.

Ed infatti il rapinatore, introdottosi all’interno di una gioielleria del pieno centro di Ostia, ha cercato di “neutralizzarne” l’anziana titolare prima gettandole sul volto del curry che teneva riposto in sacchetto di cellophane nascosto in una tasca del suo soprabito e poi, dopo averla minacciata con un coltello da cucina, ha cercato di rinchiuderla nel bagno dell’esercizio commerciale per rapinarla.

Fortunatamente per lei una pattuglia dell’Arma che si trovava in zona aveva osservato poco prima l’uomo aggirarsi in via Capitan Consalvo e si è quindi avvicinata per andare a controllarlo proprio dopo averlo notato nei pressi della gioielleria. Vedendo avvicinarsi i carabinieri lo straniero ha provato un’inutile fuga a piedi in strada, ma per lui non c’è stato scampo: ammanettato e arrestato, è stato subito condotto in carcere. Per la donna tanta paura, tanto bruciore agli occhi ma, per sua fortuna, nessuna conseguenza più grave: dopo essere stata medicata all’ospedale Grassi, dove le è stata curata l’irritazione, ha potuto fare rientro serenamente presso la sua attività.