Ostia – “L’Amministrazione locale deve garantire attenzione alle vicissitudini dei residenti di via Garau a Ostia, che attualmente vivono in balia di numerosi disagi urbanistici e di tipo abitativo. A livello urbanistico stiamo vedendo il collasso del marciapiede sul lato dei civici 24 e 26, che nonostante un cantiere aperto pare non vedere l’inizio dei lavori addetti alla manutenzione: una situazione preoccupante, specie per quei tanti residenti anziani o portatori di disabilità che vivono la tratta e si devono affrontare quotidianamente delle imponenti barriere architettoniche per le criticità dell’urbanistica locale. Non finisce qui il problema dei domiciliati, poiché il piano abitativo sta vivendo una forte sofferenza da diversi anni.

Gli appartamenti del civico 24 e 26 - destinati ai Ragionieri e Periti Commerciali - hanno visto un cambio di ente gestionale, che da pubblico è diventato privato: una situazione che ha provocato numerosi disagi, visto come l’attuale realtà privatizzata ha richiesto l’acquisizione – da parte dei vari inquilini – degli alloggi con prezzi che definiremmo non rispecchiare i valori di mercato… Per gli appartamenti diversi cittadini si sono visti richiedere cifre intorno ai 320.000 euro, quando i periti giudiziari hanno valutato questi locali a valori addirittura inferiori alla metà dell’importo richiesto. La realtà privata ha inoltre rifiutato la possibilità di rinnovare i contratti d’affitto ultimamente, nonostante negli ultimi tempi gli importi condominiali avessero visto l’aumento del 100% in confronto al passato: si è stati capaci di chiedere addirittura cifre vicine alle 1.200 Euro, recando numerose difficoltà economiche soprattutto ai pensionati che vivono qui.

Nonostante la politica abbia fatto notevoli promesse sulla situazione senza mai mantenere nessun impegno concretamente, è necessario che l’Amministrazione locale torni a curare gli interessi dei cittadini di via Garau: nell’ennesima diatriba di enti pubblici che diventano privati, non si può scordare come queste persone abbiano pagato per quarant’anni i loro alloggi…. Una spesa che se vista nel complessivo, li rende a tutti gli effetti i padroni della casa dove abitano!

Tale situazione ha portato all’allontanamento di diverse famiglie da questi stabili, in uno scenario che ha comportato nel tempo l’occupazione – da parte d’ignoti – di 5/6 appartamenti. Mai come ora Ostia Protagonista si schiera al fianco dei diritti del cittadino, specialmente in quello che deve essere il sacrosanto diritto alla casa: all’attuale ente privato ribadiamo la necessità di riabilitare un affitto a prezzi popolari che vadano stimati su scala ISEE e solo in alternativa chiedere agli inquilini la compravendita dei vari appartamenti, che però devono rispecchiare i reali prezzi del mercato immobiliare”. Lo dichiara in una nota l’associazione Ostia Protagonista.