Ostia – “Nego assolutamente che possa succedere questa cosa. Penso invece che sia stato tutto costruito, tutto coartato e architettato per gettare discredito su noi balneari, come sta avvenendo da tempo. Una montatura per perseguire non si sa bene quale progetto ma alla fine, ed in tanti anni ne abbiamo viste tante, questa cosa più di tanto non ci spaventa perché possiamo sempre contare sulla gente che ci segue, che ci sceglie e viene nei nostri stabilimenti per il servizio impeccabile e per l'accoglienza sempre offerti”. Franco Petrini, gestore della Nuova Pineta - Pinetina, il più grande impianto balneare di Ostia, commenta così la notizia che in sei lidi sarebbe stato negato l’accesso alla spiaggia ad alcuni bagnanti e che, per questo motivo, allertati dai romani e da una famigliola con un bambino, i vigili urbani avrebbero intrapreso una serie di controlli.

“Penso che si tratti di una montatura, di una scelta deliberata fatta apposta per danneggiare i balneari: addirittura in sei stabilimenti non sarebbe stato permesso l’ingresso ad una famiglia con un bimbo! Siamo all’assurdo: né io né i miei colleghi faremmo mai una cosa del genere”, spiega Franco Petrini a Ostia Tv. “I vigili sono venuti e con loro ho parlato del diritto al libero accesso che assolutamente è e deve garantito, così come dell’osservanza delle regole che spetta a chi è titolare di una concessione e a chi ne usufruisce. Tuttavia sono sempre più convinto che si tratti di una montatura anche perché, a parte l’aspetto umano ed un comportamento che non appartiene né a me né ai miei colleghi, se davvero si arrivasse ad agire così sarebbe controproducente commercialmente parlando, si darebbe una brutta immagine che contrasta con tutto quello che gli stabilimenti di Ostia da tantissimi anni rappresentano per moltissime persone. Dunque”, conclude, “più di tanto questa cosa non ci spaventa: a darci ragione è la gente che ci premia continuando a venire”.