Ostia - Si rifiuta il pagare il pizzo al parcheggiatore abusivo di turno e lui le buca le gomme dell'auto. L'episodio, che è accaduto nel pomeriggio di ieri, martedì 8 giugno, è avvenuto a Ostia, vittima una giovane donna, soccorsa dal provvidenziale intervento di un cittadino, un avvocato, che ha impedito che la vicenda prendesse una piega peggiore.

A raccontare quanto accaduto in un lungo post su Facebook è lo stesso Guido Pascucci, il professionista che è poi intervenuto in modo coraggioso in soccorso della ragazza vittima del tentativo di estorsione.

Innazitutto location del fatto è l'area antistante la sede del Municipio, piazza della Stazione Vecchia, dove "si alternano parcheggiatori abusivi, che il giorno chiedono soldi e la notte dormono nel parco antistante il palazzo del "Governatorato" (scavalcando la recinzione che delimita la proprietà della ferrovia e il parco giochi)".

"Oggi pomeriggio (ieri, ndr) - spiega Guido Pascucci - uno dei parcheggiatori, un uomo di origine magrebina, tossicodipendente, - come risultato in seguito - ha avvicinato una ragazza che aveva parcheggiato li la sua auto, per farsi dare dei soldi, ma la ragazza non ha ceduto, non ha dato soldi e si è allontanata. Dopo qualche ora la ragazza è tornata a prendere la sua auto, ed ha trovato una ruota della sua auto bucata, e lo stesso parcheggiatore abusivo che la aspettava, sempre lì, con atteggiamento minatorio", racconta, spiegando che "Tutto è accaduto sotto le finestre del mio studio".

"A quel punto - prosegue - La ragazza ha chiesto il mio aiuto". E il cittadino non si è tirato indietro ed ha affrontato l'uomo. Così, "dopo aver dissuaso il parcheggiatore, ed avergli evidenziato la necessità di non allontanarsi, abbiamo fatto intervenire una pattuglia dei Carabinieri, che ha provveduto a fermare il questuante e portarlo presso la centrale operativa (è stato fermato per varie ipotesi di reato e per la mancanza del permesso di soggiorno e di ogni documentazione), nelle tasche l'uomo aveva bottiglie di metadone, e delle siringhe usate. Una triste storia, di tanti irregolari - commenta ancora - che ogni giorno passa sotto alle nostre finestre e davanti al Municipio".