Ostia - "Pieno sostegno alla decisione della giunta Vizzani che ha accolto le richieste dei locali del litorale di restare aperti fino alle quattro e mezzo, nel tentativo di contrastare il momento di grave crisi economica. Bisogna smettere di pensare che una chiusura anticipata serva a produrre meno incidenti, al contrario serve solo a reprimere la voglia di (s)ballare dei giovani. Il rischio è quello di indirizzare questa energia in divertimenti più pericolosi, come le gare di velocità tra auto sulla Cristoforo Colombo o l’uso di droghe.

 

Sulla questione del controllo dei decibel prodotti da musica e clienti, le normative sono chiare e spetta alle forze dell'ordine farle rispettare perché l’amministrazione locale deve comunque garantire il diritto al riposo dei cittadini. Non dimentichiamo che Ostia ha una sua naturale vocazione ludico-turistica, la cui economia subisce una forte impennata proprio nella stagione estiva anche grazie alla movida. La colpa, dunque, non ricada su Vizzani, che agisce nell’interesse della comunità per il rilancio dell’immagine del litorale nel resto del Paese, ma sui gestori furbi che ignorano, o cosa assai più grave, cercano di aggirare le leggi. Per questi individui  auspichiamo sanzioni più severe e maggiori restrizioni". E’ quanto dichiara Cinzia Pellegrino, presidente del circolo territoriale di Fratelli d'Italia del Municipio X (ex XIII).

A Ostia dunque si ballerà fino alle 4 e 30. Le discoteeche rimarrano chiude due notti in più rispetto all’estate passata ma sarà permesso di restare aperti fino alle prime luci dell'alba., mentre i disc jockey avranno l’obbligo di ridurre del 30 per cento il volume a partire dalle 3 del mattino e del 60 per cento dalle 4. La musica potrà essere proposta il venerdì, il sabato ed un giorno a scelta della settimana.