Ostia - Non ce l'ha fatta il clochard che sabato scorso era stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Grassi di Ostia dopo essere stato preso a schiaffi da un passante perché sorpreso a orinare in strada, nei pressi di due cassonetti.

L'uomo, 52 anni, di nazionalità polacca, si è spento nella giornata di ieri, venerdì 22 gennaio, nel reparto di terapia intensiva del nosocomio lidense dove era ricoverato in prognosi riservata.

Nel frattempo, gli agenti del X Distretto Lido di Roma, che indagano sulla vicenda, hanno rintracciato e identificato l'uomo, circa 50 anni, italiano, che sabato 16 gennaio, intorno alle 10.30 del mattino, avrebbe schiaffeggiato il clochard facendolo cadere a terra e poi allontanandosi velocemente. Nella caduta la vittima avrebbe battuto la testa ferendosi gravemente e perdendo i sensi.

Secondo quanto riferito dagli investigatori, che sarebbero riusciti a risalire all'identità dell'aggressore grazie alla testimonianza di alcune persone che avrebbero assistito alla scena ed alla visione dei filmati di alcune videocamere presenti in via Capo Passero, luogo dell'accaduto, il 50enne, residente in zona, avrebbe ammesso l'aggressione e di essere scappato perché spaventato.  

Il senza dimora, subito dopo essere stato trasportato al Grassi, è risultato essere al secondo ricovero in pochi giorni. Il 31 dicembre, infatti, l'uomo era stato ricoverato per trauma cranico.

Il caso è tuttora aperto: gli uomini del commissariato di via Genoese Zerbi, che avevano denunciato il 50enne per lesioni, potrebbero formalizzare nei suoi confronti un'accusa per omicidio preterintenzionale.