Ostia – In attesa che la voragine presente dall’autunno scorso al centro della carreggiata in via Corrado del Greco sia riparata al suo interno sono fiorite le margherite. Margherite gialle, un tentativo di colore tra i rifiuti di ogni genere che nel corso dei mesi vi si sono accumulati trasformandola in una micro discarica, benché regolarmente transennata con griglie di metallo e cartelli. Beh, per la verità uno di questi è ‘precipitato’ all’interno finendo mezzo sepolto dalle cartacce, dai pezzi dell’asfalto rimosso o ‘saltato’ e dalle piantine stentate che vi sono cresciute.

I RESIDENTI - Un segnale di speranze questi fiori? “Ma quale speranza!”, esclamano irritati i residenti di via Corrado del Greco, l’arteria cittadina che collega il centro con il Lido di Ponente: “E’ piuttosto un segnale di incuria e di abbandono, la testimonianza di una mancanza di manutenzione e di interventi che si trascina da mesi tanto che, per l’appunto, con tutta quella polvere persino qualche pianticella è riuscita a crescervi. E intanto gli automobilisti sono costretti a fare la gimcana per evitarla e per evitare anche di investire qualche pedone poco attento o di entrare ‘in collisione’ Insomma, anche se la situazione in tutta la città di Ostia e nel resto del X Municipio è poco ‘felice’, non ci sentiamo sollevati a pensare ‘mal comune mezzo gaudio’. Abbiamo inviato segnalazioni agli uffici competenti”, spiegano a Ostia Tv, “ma senza che seguissero interventi. Lo scorso dicembre Davide Bordoni e Mariacristina Masi effettuarono un sopralluogo segnalando e denunciando la situazione ma, purtroppo, nulla. Se continua di questo passo qui altro che fiori! Alberi, ecco”, concludono ironici.

MICRO DISCARICA – Nel frattempo l’enorme buca è diventata un immondezzaio, il ricettacolo di rifiuti di ogni genere. Oltre al mucchio formato dai pezzi di asfalto, dalle cartacce, ci sono bottigliette di birra, pacchetti vuoti di sigarette, un secchio altrettanto vuoto di vernice, una cassetta per la frutta… Chi può aver avuto voglia di gettare anche quest’ultima? Certo che ad aggiungere degrado al degrado ci vuole poco, o forse tanto… Tanta ma tanta maleducazione e inciviltà, purtroppo.