Ostia - "Li avevamo messi in guardia, ma hanno voluto procedere con l'annullamento dei bandi per le concessioni demaniali marittime andando, come da noi sostenuto, contro le norme vigenti, ma il PD e la sua coalizione ci hanno ignorato con arroganza. A darci ragione, invece, arriva la sentenza del Tribunale Amministrativo della Regione Lazio che annulla la Deliberazione di Giunta Municipale, 15 dicembre 2021, n. 24, prot. n. CO/147279/2021 con la quale si revocavano i bandi di gara per l'assegnazione delle C.D.M., a seguito di un ricorso presentato dall'aggiudicatario di una delle concessioni messe a bando.

La sentenza è chiara, 'la procedura indetta con Determina Dirigenziale n.3040/2020 dovrà essere riattivata, con conseguenziale prosecuzione dell’istruttoria finalizzata all’accertamento della sussistenza, in capo all’odierna ricorrente, aggiudicatasi in via provvisoria il lotto n. 33, di tutti i presupposti all’uopo previsti dalla normativa di riferimento oltre che dalla cd. lex specialis per il godimento in uso del bene demaniale'.

Il Presidente Falconi è affiancato da persone che lo stanno mandando alla deriva politicamente e sarebbe ora che se ne rendesse conto. Per molto meno nella consiliatura precedente, avrebbero chiesto loro stessi le dimissioni della Presidente e dell'Assessore competente. La delibera di Consiglio municipale, con la quale si dà mandato di assegnare le spiagge libere con convenzioni per questa stagione balneare, frazionando le spiagge di Ostia Ponente, rischia di andare nello stesso modo dei bandi per le C.D.M, ma anche in questo caso non ci hanno dato ascolto".

Lo dichiarano Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Silvia Paoletti del Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle 2050 del Municipio Roma X.