Ostia - Grande spettacolo al PalaPellicone di Ostia (Roma) per le finali di Sthenathlon, la nuova disciplina coniata dalla Federazione Italiana Pesistica, che ha visto trionfare la forza in ogni sua sfaccettatura. Tradotto letteralmente, i ‘Giochi della Forza’ che si stanno rivelando una grande sorpresa nel panorama sportivo italiano, avendo portato il fitness funzionale agonistico da metodologia di allenamento a sport vero e proprio, spettacolarizzandolo.

Uno show di musica, luci ma soprattutto di grande sport: alzate, bike, vogatori, thruster, pull up, atleti di tutte le classi d’età con tanta voglia di tornare a gareggiare e di condividere emozioni dopo due anni di pandemia.

Nato infatti nel 2020, il Progetto Sthenathlon, ha rappresentato un gancio importante per uscire, anche solo virtualmente, dalle quattro mura e guardare oltre. Sei le prove, dette Titani, affrontate in Finale, sei diversi ‘work out’ per dirla in gergo agonistico: qualcuno basato sulla forza, qualcuno sulla resistenza, sui quali si sono confrontati gli atleti, che sono riusciti ad ottenere il pass durante le tappe intermedie. Un Circuito lungo un anno, durante il quale qualche Titano è stato affrontato dal vivo, qualcuno in forma virtuale, con le prove on line, dalle quali sono usciti i migliori 80 Sthenathleti. E alla fine di una due giorni ricca di emozioni sono stati incoronati I primi Campioni e le prime Campionesse Sthenatlon.  Testimonial dell'evento la Vice Campionessa Olimpica di Tokyo 2020, Giorgia Bordignon.

Antonio Urso, Presidente FIPE: "È andata benissimo, lo spettacolo è straordinario; questa è una sfida che la FIPE ha voluto accettare per provare a vedere l’allenamento con i sovraccarichi sotto un altro punto di vista, per creare un movimento nazionale e, perché no, un giorno anche internazionale e tentare di creare un movimento culturale intorno a una nuova disciplina, lo Sthenathlon che mi sembra di grandissimo appeal. Sthenathlon è nato in un momento delicato per lo sport e per l’Italia intera, facendo da traino per una buona fetta di sportivi, un unicum nel panorama agonistico: lo Sthenathlon ha alle spalle una progettazione importante in un momento in cui era difficile fare cose importanti. Invece ci siamo riusciti perché la tenacia ci ha aiutati, perché la lungimiranza di questa Federazione è riuscita ad andare oltre anche la pandemia".