Ostia - Prosegue  il controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Gruppo di Ostia, che ha visto gli uomini dell’Arma impegnati in servizi finalizzati alla prevenzione e alla repressione di reati contro la persona ed il patrimonio, delitti che maggiormente creano allarme sociale. I servizi hanno permesso di arrestare 7 persone e di denunciarne in stato di libertà altre 3, alle competenti Autorità.

Ad Ostia, a finire in manette con l’accusa di furto aggravato è stato un 31 enne romano, pluripregiudicato e già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma. Una pattuglia dei Carabinieri di Ostia Antica, la scorsa notte, è stata allertata dalla Centrale Operativa che in via Baleniere era in atto un furto in danno di un negozio di abbigliamento. L’immediato intervento dei militari ha permesso di intercettare il ladro che in quel momento usciva dal negozio attraverso un grosso buco effettuato nella vetrina del negozio. Vano il suo tentativo di fuga. I Carabinieri lo hanno subito bloccato e addosso gli hanno trovato alcuni arnesi atti allo scasso e la somma di 350 euro che l’uomo ha ammesso di avere prelevato dalle casse del negozio. Davanti al negozio, inoltre, sono stati rinvenuti un “sampietrino” e un tondino di ferro che il ladro aveva utilizzato per sfondare la vetrina. L’arrestato è stato tradotto in Caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida.

Durante i controlli, i Carabinieri di Casal Palocco hanno individuato e arrestato un pregiudicato di 41 anni di origine cilene, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, pizzicandolo a passeggiare in strada in palese violazione delle prescrizioni imposte dal provvedimento. L’arrestato è stato condotto in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.

Stessa sorte è capitata ad una 30enne romana, sottoposta agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Ostia, che al controllo dei Carabinieri non è stata trovata in casa. L’immediata ricerca nella zona ha consentito ai militari d’individuarla e fermarla in una via limitrofa. La donna è stata quindi nuovamente sottoposta agli arresti domiciliari per il reato di “evasione”, in attesa dell’udienza di convalida.

Ad Acilia, i Carabinieri della locale Stazione hanno organizzato specifici servizi antidroga per monitorare un complesso condominiale, dove era stato notato un anomalo andirivieni di persone. Il paziente servizio di osservazione dei militari ha consentito di sorprendere in flagranza di reato due persone, una di 54 anni e l’altra di 36, mentre cedevano alcune dosi di “cocaina” ad altre due persone. La tenacia degli operatori ha permesso anche di individuare il nascondiglio, ubicato in una nicchia abilmente nascosta nelle scale condominiali, e di recuperare quasi 200 dosi di stupefacente già confezionato, il materiale per la preparazione e la somma di 2.500 euro in contanti.

Gli spacciatori sono stati immediatamente arrestati per “detenzione al fine dello spaccio di sostanze stupefacenti” e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Ai due acquirenti, un 43 enne e un 30 enne entrambi romani, è stata contestata loro la violazione amministrativa di “detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti” e sono stati segnalati alla Prefettura di Roma.

A Fiumicino, per lo stesso reato di “detenzione al fine dello spaccio di sostanze stupefacenti”, è stato arrestato un uomo di 29 anni, disoccupato e pregiudicato, nei confronti del quale, a seguito di una perquisizione eseguita presso la sua abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto molteplici dosi di “hashish” e “marijuana”, oltre al materiale necessario per il confezionamento. Per lui sono scattate le manette ed è stato associato presso la casa circondariale “N.C. Aurelio” di Civitavecchia.

I Carabinieri della Stazione di Ostia, durante i controlli alla circolazione stradale, hanno fermato un giovane di 25 anni di nazionalità filippina, il quale è stato sorpreso in possesso di una patente di guida che, dalle verifiche incrociate effettuate, è risultata contraffatta. La perquisizione del veicolo ha permesso, ai militari operanti, di rinvenire e sequestrare un coltello a serramanico della lunghezza di 25 cm e 5 coltelli “card sharp”, lunghi 8 cm ciascuno. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di “contraffazione di documenti e porto di armi od oggetti atti ad offendere” e trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma, in attesa dell’udienza di convalida.

Nelle strette maglie dei controlli sono cadute due persone, un cittadino romeno di 47 anni e un moldavo 29 anni, per il reato di “occupazione abusiva di edifici”, che i Carabinieri di Acilia hanno denunciato in stato di libertà poiché sorpresi dai militari all’interno dei locali della scuola comunale di via Euripde.
Sempre ieri, ad essere denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Vitinia per il reato di “omessa custodia di armi”, è stato un romano di 53 anni il quale, alcuni giorni prima aveva denunciato presso i Carabinieri di Leonessa (RI) lo smarrimento di un fucile, già regolarmente detenuto e denunciato presso il Commissariato di P.S. di Ostia. L’uomo in occasione della denuncia aveva dichiarato di essersi dimenticato dell’arma mentre caricava degli oggetti sulla propria autovettura. Nell’ambito dell’attività di indagine il fucile è stato trovato a terra in via Dobbiago dai Carabinieri di Ostia.