Ostia - I Giovani Democratici del Municipio X organizzano per domenica 14 maggio alle ore 17.30 presso l'anfiteatro del Porto Turistico di Ostia l'iniziativa di ascolto del territorio "Dal Porto". Sarà presente Claudio Fava, giornalista, scrittore, deputato e Vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia.

“La politica su questo territorio (purtroppo anche nel nostro partito) ha costruito il proprio consenso a tavolino, promettendo qualcosa in cambio di voti”, spiegano i Giovani democratici in una nota- “Sia chiaro, non per forza qualcosa di losco o criminale. Lo ha fatto anche promettendo l'apertura di un centro culturale, o la sistemazione di un parco, o la messa in sicurezza di una struttura. Così facendo però l'amministrazione è diventata qualcosa che doveva affrontare una somma di tematiche e problemi”, prosegue.

“È mancata la visione d'insieme, gli interessi si sono spezzettati, la comunità si è frammentata. Ed è proprio tra le crepe di questa frattura che si sono infilati i peggiori interessi, mafiosi e criminali, di tutte le specie. Noi vogliamo, con serenità e trasparenza, invertire questa tendenza: niente più tavolini, niente più accordi, niente più promesse. Organizziamo”, continua la nota dei Giovani democratici, “questo primo appuntamento, nel quale associazioni, comitati, studenti, professori, artisti del territorio potranno fornirci, liberamente, il loro punto di vista. Noi lo ascolteremo. Vogliamo che il nostro programma per il Municipio X sia un programma libero, perché non avremo promesso nulla, né chiesto nulla a nessuno”.

“Ma sarà un programma contaminato, contaminato dall'ascolto e dal contributo di un territorio che ha voglia di ripartire e di sconfiggere le mafie, non solo con la (necessaria) repressione, con gli arresti, con i sequestri; ma anche e soprattutto proponendo un modello alternativo, che vada a sostituirsi a quello imposto dalle famiglie criminali e dagli imprenditori parassiti. E questo percorso noi intendiamo farlo da partito politico. Non da movimento, non da associazione. Perché c'è bisogno di dire da che parte stiamo”.

“Perché c'è bisogno che la sinistra torni a fare la sinistra, c'è bisogno che la sinistra la pianti di mettere l'interesse dei singoli (per altro non tutti, ma i singoli che è più conveniente difendere) davanti all'interesse collettivo. Vogliamo che le persone tornino ad innamorarsi di un progetto, che non sia semplicemente un progetto "giusto", ma che abbia l'ambizione di disegnare una società differente davvero e muoversi in quella direzione: nella direzione della pari dignità di tutti gli individui, ciascuno con le proprie caratteristiche e le proprie diversità, che sono un valore, non un elemento di distinzione. Nella direzione in cui non si vive solo per se stessi, ma per qualcosa che è più grande, il bene comune, per cui varrà sempre la pena lottare e per cui in troppi hanno rinunciato a sognare”, si legge ancora nella nota.

"Di cosa ha bisogno il MunicipioX per spiegare le vele?" Una domanda, 5 minuti per rispondere. Liberamente. “Dopo il successo dell'iniziativa del 29 aprile, allestiremo durante l'evento di domenica 14 maggio, un'area dedicata a "la città dei tuoi sogni", in cui i bambini potranno raccontarci con un disegno come vedono la loro città ideale. Saper osservare il mondo con gli occhi di un bambino fornisce uno spunto fondamentale per chi ha l'ambizione di ripensare la società affinché sia migliore, anche per le nuove generazioni”, conclude.