Ostia – Depositate questa mattina le dimissioni da tutte le commissioni municipali da parte dei consiglieri dell’opposizione come risposta ai 5 Stelle sul voto del bilancio avvenuto durante la pausa senza la minoranza.

“Ora si azzera tutto e si chiedono le dimissioni del Presidente del Consiglio che doveva garantire la correttezza del voto”, dichiarano i consiglieri dem nel X Municipio Athos de Luca e Margherita Welyam. “Questa vicenda che non ha precedenti è la cifra del rispetto delle istituzioni democratiche dei 5 Stelle e della loro pericolosità e conclude un anno di amministrazione del X Municipio fallimentare e arrogante”, sottolineano de Luca e Welyam.

"Stamattina alle 9 - così come tutti i colleghi di opposizione - ho protocollato le mie dimissione da ogni commissione di cui sono membro: scuola, lavori pubblici, commercio e turismo, controllo e garanzia. Poi alle 9,30 ho partecipato alla Commissione Scuola, perché un consigliere ha diritto di partecipare alle Commissioni comunque, anche se si dimette da membro”, dichiara Andrea Bozzi, capogruppo delle liste civiche Ora e Un Sogno Comune in Municipio X.

“E infatti continuerò a seguire le commissioni come ho sempre fatto, da un anno a questa parte, perché non ci devono rimettere i cittadini che rappresento. Ma lo farò quindi senza prendere più i gettoni di presenza, cioè I rimborsi che ci spettano, visto che non ne ho più diritto non essendo membro. Perché per me i valori della correttezza, del rispetto e della dialettica democratica, sono imprescindibili. E quello che è successo giovedì scorso durante l'approvazione del bilancio, invece, è qualcosa di ignobile, di cui questa maggioranza a cinquestelle deve assumersi le responsabilità. Non ci facciamo mettere i piedi in testa, soprattutto non ce li facciamo mettere da una maggioranza politica che si dimostra, oltre che debole e inconcludente politicamente, assai meschina e prepotente. Aver approfittato di un ritardo dalla pausa cena di sei minuti dell'opposizione, infatti, per votarsi da soli il bilancio in fretta e scappare via dall'Aula, e stato un atteggiamento vergognoso da parte della maggioranza", conclude Bozzi.