Ostia – “Si è svolto oggi, nell’aula Di Somma del Municipio Roma X, il Consiglio Straordinario sulla problematica dei lavoratori del Centro Unico di Prenotazione – CUP della Regione Lazio.

Una folta rappresentanza di lavoratori, presenti in aula, hanno espresso grande apprezzamento per i due documenti presentati singolarmente dal Movimento 5 Stelle e da Fratelli d’Italia, che oggi avevano anche come ospiti i loro rappresentanti regionali, Barillari (M5S), Angelilli (FI) e Ghera (FDI). Due documenti, complementari nei loro dispositivi, che incidevano diversamente su punti importanti della problematica, approvati da tutte le forze politiche presenti tranne che dal Partito Democratico (PD), che ovviamente al momento del voto ha ricevuto i fischi dei lavoratori presenti, come era prevedibile, dopo una simile scelta.

Si è voluto oggi, porre l’attenzione ed impegnare attraverso il Presidente del X municipio Giuliana Di Pillo, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti (assente, com’era prevedibile), sulla certezza dell’inserimento nei bandi di gara e negli avvisi relativi all’affidamento dei servizi delle clausole sociali e del corretto e puntuale rispetto di quanto previsto in esse soprattutto rispetto al personale riassorbito. Inoltre, si è ribadito con forza di far garantire alla Regione Lazio adeguate condizioni economiche in grado assicurare al lavoratore e alla sua famiglia, nel rispetto del principio costituzionale della giusta retribuzione, proporzionalità e sufficienza, un’esistenza libera e dignitosa.

Infine di sospendere in via cautelativa la procedura di assegnazione del personale alle società aggiudicatarie, prorogando l’attuale contratto, per effettuare tutte le opportune verifiche coinvolgendo anche l’Autorità Nazionale Anticorruzione e l’Ispettorato al Lavoro in quanto il servizio non può essere erogato con le attuali condizioni.

Insomma un grande momento di confronto politico, che ha ascoltato in aula, il toccante racconto di una lavoratrice, che ha sottolineato, come determinati comportamenti delle istituzioni non tutelano le professionalità e non prendono provvedimenti su determinate condizioni di lavoro che finiscono con ledere la dignità di chi quotidianamente si adopera per garantire un servizio pubblico".

Cosi in una nota il Gruppo del Movimento 5 Stelle del X Municipio di Roma Capitale.