Ostia – Grande partecipazione nel pomeriggio di oggi, sabato 6 aprile, alla manifestazione antirazzista e antifascista promossa dagli studenti del Collettivo Anco Marzio di Ostia per protestare contro l’aggressione di stampo razzista subita lo scorso mese di marzo da un ragazzo di 17enne di origini senegalesi in viale Vasco de Gama.

Il giovanissimo fu accerchiato da una dozzina di persone e picchiato mentre lo insultavano gridandogli ‘Negro di m…a’. Soccorso, riportò ferite guaribili in venti giorni.

Da qui la decisione di non far passare sotto silenzio questo gravissimo episodio, di non ignorare l’accaduto.

I giovani di Ostia, gli studenti, cui si sono unite altre associazioni del litorale romano, sono scesi in piazza per dire con forza un no alla violenza ed all’odio sfilando in un colorato corteo da piazza della Stazione per le vie del centro, scandendo slogan e portando striscioni.

Le dichiarazioni

Oggi svariate migliaia di cittadini, animati da spirito antifascista e antirazzista, hanno manifestato per le strade del centro storico di Ostia e anche sotto il Palazzo dell’ex Governatorato per dire basta alle intimidazioni di stampo razzista; all’omertà e alla paura che viviamo nel nostro territorio. Un ragazzo 17enne, studente del liceo ‘Anco Marzio’ di Ostia, solo perché meticcio è stato brutalmente aggredito in 12 contro 1 e lui e la sua famiglia temono a rivelarsi pubblicamente. Auspichiamo che questa risposta di Ostia e del territorio contro il clima di terrore in cui viviamo coinvolga l’intera popolazione del X Municipio, affinché alzi la testa; e che gli organi di stampa, a tutti i livelli, locali, romani e nazionali, diano la giusta attenzione alla risposta della Ostia bella contro minoranze organizzate e violente”.

Così Lorenzo Proia, responsabile di ‘Progetto Duranti’, che ha aderito alla manifestazione ‘Indivisibili’ lanciata dal ‘Collettivo Alieno Anco Marzio’.