Ostia - Il catrame che ha invaso a inizio mese un tratto delle spiagge di Ostia ponente, è composto da idrocarburi leggeri, benzine e gasoli, e idrocarburi pesanti, oli combustibili densi. "Dai risultati delle analisi dell'Arpa sul materiale prelevato - spiega il comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Lorenzo Savarese - si può avvalorare l'ipotesi che la sostanza si sia formata nel tempo, dopo che una nave cisterna in transito al largo della costa ha effettuato lavaggi ai serbatoi. Grazie alle fotografie satellitari, escludiamo che ci siano state fuoriuscite provenienti dalle piattaforme petrolifere. Proseguiremo i controlli per cercare il responsabile del danno ambientale."

Secondo i primi riscontri, il materiale, seppur inquinante, è rimasto in superificie e non dovrebbe rappresentare un rischio per la fauna marina nè per i bagnanti. Per le analisi dell'Arpa, il catrame non risulterebbe tossico. "Effettueremo ulteriori indagini al largo per individuare i responsabili", ha aggiunto Savarese.

(fonte Omniroma)