Ostia - "Hanno vinto le elezioni cittadine e municipali sull'onda del "cambiamento" e della "legalità" soprattutto nella gestione del mare di Roma. Quel "sistema" balneare che a parole hanno tanto condannato, ad oggi è più consolidato che mai e gode di ottima salute. Il lungomare di ponente, nonostante fiumi di promesse, è completamente abbandonato e addirittura prigioniero di cantieri fantasma, ad oggi abbandonati, che nessuno sa quando e come termineranno.

Gli Stabilimenti balneari, nonostante l'Ordinanza Invernale, sono per la maggior parte chiusi e inaccessibili, senza contare che al Pontile, il varco di levante, è addirittura molto pericoloso perchè completamente distrutto e parzialmente transennato. Questa è la condizione in cui versa il mare di Roma, una condizione aggravata dal silenzio spinto della Giunta Capitolina e Municipale che, nella migliore delle tradizioni grilline, preferiscono guardare altrove pur di non affrontare frontalmente i problemi.

Il "sistema" balneare che impera sul mare di Roma è una conseguenza, anche, dell'abbandono delle poche spiagge rimaste libere. Tutto questo va a vantaggio dei potenti del mare, di chi continua a fare cassa nonostante tutto e tutti, di chi continua ad abusare del mare di Roma, a versare cemento sul demanio marittimo, come se un bene pubblico fosse in realtà bene privato.

La stagione balneare estiva è amministrativamente alle porte ma dalla maggioranza grillina in Municipio nessuno sembra essersene accorto. In queste settimane si dovrebbe discutere in modo prioritario del modello che si vuole determinare per la prossima stagione balneare ed invece ci si occupa di altro, si guarda al dito per non parlare della luna. Il sospetto è che, come al solito, coerentemente alle tradizioni, non si voglia disturbare la potente lobby dei balneari.

E' nostro dovere però sottolineare con forza che qualcosa di epocale il M5S l'ha fatta, sempre nel rigoroso e coerente silenzio ascetico della Presidente Di Pillo e della Sindaca Raggi: Nonostante dicessero esattamente il contrario, una volta entrati nelle stanze del potere, hanno prorogato indistintamente per 15 anni le concessioni balneari a tutti. A tutti, pure a chi evade il fisco, non rispetta le leggi, a chi sfrutta il lavoro nero, a chi guadagna fiumi di denaro in nero, a chi ha costruito una residenza privata sul demanio pubblico. Se questo è il cambiamento, allacciamo le cinture di sicurezza”.


Così in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.