Ostia - "Piazza Anco Marzio non è un luogo qualsiasi, ma il salotto del Mare di Roma e aver autorizzato nel bando sugli appuntamenti estivi una manifestazione non di pregio che dal 23 luglio porterà bancarelle e rievocazioni a casaccio è un'offesa al decoro, ai cittadini e anche ai commercianti locali, gli stessi a cui la piazza è stata negata per altre proposte di più alto livello. Andava aperta una discussione, ma nessuno ci ha detto nulla. Evidentemente la maggioranza condivide gli eventi nella Commissione Commercio e Turismo quando gli pare. Poi, se non gli conviene, scarica tutto sugli uffici, come se non fosse un problema loro. Questo evento denominato "Roma rivive" è organizzato da chi, a leggere il loro sito, perché altre informazioni su quello che faranno non ci sono state date, spicca per organizzazione di sagre della bruschetta o sagre della "pera spadona" nei paesi. Con tutto il rispetto dovuto, è facile ipotizzare quello che vedremo". È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo in Municipio X delle liste civiche "Ora" e "Un Sogno Comune".

"Ostia non merita questo - aggiunge Bozzi - non merita sagre di paese. Ma, come consigliere civico che vorrebbe che diventassimo Comune Autonomo e che auspica un ambizioso rilancio del Mare di Roma, ho capito da un pezzo che il movimento cinquestelle e il Campidoglio continuano a trattare questo territorio come una delle ultime periferie".