Ostia - "Evidentemente il vergognoso degrado della Fontana nel Palazzo delle Poste centrali di Ostia, con i pavimenti in preziosissime ceramiche d'epoca ormai avvolti nelle erbacce infestanti, non è un problema per la maggioranza a cinquestelle del Municipio, che stamattina ha bocciato in Consiglio una mia mozione dove chiedevo semplicemente di scomodare la Presidente Di Pillo affinché si attivasse urgentemente verso gli enti e le autorità competenti chiedendo loro conto dello scempio che tutti possono vedere nell'edificio realizzato dal Mazzoni negli anni trenta, impreziosito dalla magnificente fontana del vetraio muranese Martinuzzi. Non sia mai che la Presidente, sempre molto impegnata a prendere indicazioni dal Campidoglio, si debba prendere la briga di rappresentare l'indignazione dei suoi cittadini verso chi è responsabile di un inaccettabile degrado nell'edificio prestigioso all'ingresso di Ostia, che offende non solo il decoro, ma anche la storia e l'identità della nostra comunità. Naturalmente andrò avanti con mie iniziative verso enti ed autorità preposte, ma è chiaro a tutti che un documento condiviso dal Consiglio e un intervento della Presidente avrebbe avuto tutt'altro peso per la soluzione del problema". Lo dichiara il consigliere di sogdel X Municipio Andrea Bozzi. 

"Non sono sorpreso, ma soltanto sconfortato - aggiunge Bozzi - perché per quanto abbia sempre cercato di dare un contributo costruttivo e non di parte, questo sistema di bocciare la maggior parte dei documenti delle opposizioni, soltanto perché non presentati dalla maggioranza, va avanti da tre anni. E mi auguro da cittadino che chi verrà dopo di loro abbia l'umiltà, ma anche la scaltrezza di governare in modo non fazioso, prendendo tutto il buono delle proposte consiliari, a prescindere da chi le presenta, perché siamo tutti portatori di problemi o di soluzioni che, se valide o utili, non dovrebbero mai avere colore".