Ostia   - Dopo l'ennesimo incidente mortale sulla via del Mare i cittadini chiedono interventi efficaci e solleciti per la sua messa in sicurezza. Lo dichiara Gioacchino Assogna, presidente del comitato ‘Sos soccorso cittadino’ di Ostia antica anche a seguito del terribile scontro frontale nel quale giovedì sera sono morti due giovani di 20 e 31 anni, Federica T. e Pietro P., entrambi di Ostia, e tre persone sono rimaste gravemente ferite. “Purtroppo i diversi progetti che riguardano la via del Mare, sulla base della sua unificazione con la via Ostiense e la separazione dei due sensi di marcia, sono -  assurdamente  - finiti nel dimenticatoio”,  spiega l’esponente del direttivo: “e con essi sono saltati gli stessi fondi già stanziati. Non si riesce neppure a sapere se i sondaggi archeologici siano stati sospesi oppure siano stati conclusi visto che mancavano i fondi per innennizzare il vivaio per le piante estirpate).  E' auspicabile”, conclude Gioacchino Assogna, “che gli impegni di intervento sui punti più pericolosi dell’arteria non finiscano nel dimenticatoio dopo l'attenzione iniziale. Tra le proposte che ci sono giunte riteniamo interessante installare dei dissuasori tra i due sensi di marcia, oltre alle protezioni posti ai lati della strada”. Il comitato sollecita notizie in relazione al progetto sulla via del Mare, avviato oltre dieci anni, affermando che “francamente non può dirsi una cosa seria sia per i tecnici che per la parte politica con responsabilità amministrativa del Municipio e del Comune di Roma”.