Ostia - Grazie ad una operazione congiunta, condotta a Ostia, nella zona dell'Idroscalo, dagli agenti e dai cinofili della polizia di frontiera di Fiumicino, le guardie zoofile ambientali Norsaa, hanno sequestrato e quindi portato in salvo sei pitbull, quattro adulti e due cuccioli, trovati in condizioni di estremo degrado, tra escrementi e urine, che sono stati affidati ad un rifugio convenzionato con il canile della Muratella, in attesa di essere adottati, presso l'abitazione di un uomo, con precedenti, arrestato per spaccio.  'Scomparsi' i cuccioli di una delle femmine adulte, che aveva partorito da poco, fanno sapere con rincrescimento al Norsaa.

I fatti - Tre giorni fa, mercoledì 8 febbraio, i poliziotti sono intervenuti presso un'abitazione all'Idroscalo di Ostia dove hanno fermato per il reato di detenzione di stupefacenti un uomo, già noto alle forze dell'ordine. Nella casa gli agenti hanno scoperto anche la presenza di sei pitbull, quattro adulti e due cuccioli, detenuti senza il microchip, in condizioni di mancanza di sicurezza, che nei giorni precedenti si erano allontanati uccidendo un cagnolino e un gatto. Inoltre, secondo l'articolo 2 dell'ordinanza del Ministero, è stato rilevato che all'uomo, con pregiudizi penali, non avrebbero potuto essere affidati cani delle 'razze pericolose', già inseriti nell'elenco dell'allora ministro Sirchia, tra i quali vi sono per l'appunto i pitbull. 

E' stato allora che è scattata la collaborazione tra forze dell'ordine e Norsaa. Nella giornata di ieri gli agenti e le guardie zoofile si sono recati presso l'abitazione provvedendo al sequestro dei cani che, dapprima portati alla Muratella, sono stati in seguito trasferiti presso un'Oasi in attesa di essere adottati.