Ostia antica – “La pazienza è finita. La Stazione di Ostia Antica, nonostante sia la stazione di accesso ad uno dei luoghi più belli del mondo, gli scavi archeologici di Ostia Antica, oltre che utilizzata giornalmente da centinaia di pendolari, è una enorme quanto mostruosa barriera architettonica.

Gli ascensori interni al perimetro della Stazione di Ostia Antica sono rotti da mesi con la conseguenza che se una persona con diversa abilità, proveniente da Piramide, vuole scendere ad Ostia Antica deve proseguire fino alla Stazione Lido Centro o Lido Nord e tornare indietro con il treno proveniente da Cristoforo Colombo. Il piazzale antistante la Stazione è talmente mal ridotto, fra crateri e dossi, da potersi considerare quasi inagibile.

C'è poi il fiore all'occhiello, il ponte pedonale di Ostia Antica, una mostruosa barriera architettonica di acciaio impraticabile alle persone con difficoltà deambulatoria le quali, per raggiungere l'abitato di Ostia Antica o gli Scavi Archeologici, dovrebbero proseguire lungo la Via Ostiense su un marciapiede dissestato, percorrere parecchie centinaia di metri, attraversare la pericolosissima rotonda semaforizzata e quindi Via Ostiense e Via del Mare ed entrare nell'abitato. Sono anni che solleviamo il tema, inascoltati. Abbiamo presentato in Municipio molti documenti a cui nessuno si è degnato di rispondere.

In Consiglio Comunale invece abbiamo ottenuto qualcosa: la bocciatura, da parte della maggioranza a 5 stelle, della mozione per il rifacimento del ponte pedonale. Oltre al danno della bocciatura della mozione è arrivata la beffa. Questa amministrazione ha deciso di metterci mano riverniciando il ponte sopra la ruggine esistente. Praticamente hanno riverniciato una barriera architettonica con la conseguenza, fra l'altro, che la ruggine sta riaffiorando.

Non parliamo poi degli impegni presi durante le commissioni congiunte mobilità e urbanistica del Comune di Roma, richieste da noi e convocate due volte ai piedi del ponte della Stazione di Ostia Antica, che sono stati assolutamente disattesi, accartocciati e buttati nel cestino in quanto da quasi un anno non abbiamo più notizie su come questa Amministrazione ha deciso, se ha deciso, di intervenire su quella barriera architettonica. Ovviamente anche la richiesta di portare il capolinea delle linee 018 e 011 all'interno della Stazione, un piccolo aiuto per evitare il ponte e la lunga marcia lungo la Via Ostiense, non è stata presa in considerazione da questa Amministrazione.

Ora basta, veramente basta. Abbiamo deciso di presentare presso la Procura della Repubblica di Roma un Esposto, con foto, richieste ufficiali, mozioni respinte, allo scopo di rilevare eventuali responsabilità penali da parte del Comune di Roma, del Municipio X di Roma Capitale e delle altre Istituzioni competenti, per l’attuazione delle leggi in materia di abbattimento delle barriere architettoniche. Abbattere le barriere architettoniche è un obbligo di legge, non è una scelta. Esistono leggi precise nel nostro paese che devono essere rispettate”.

Così in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.