Ostia antica – In merito all’aggressione da parte di un bambino, allievo nella Totti Soccer School di Longarina, a Ostia antica, nei confronti di un coetaneo con disabilità, questa la posizione della società:

“La Totti Soccer School vuole chiarire la propria posizione in merito a un fatto accaduto all’interno della propria struttura la scorsa settimana e diffuso dagli organi di stampa in questi giorni. La società, vista la gravità del fatto, ha ritenuto opportuno prendere provvedimenti, secondo quanto riportato nell’articolo 18 del proprio regolamento interno (redatto da oltre 10 anni su indicazione della FIGC – SGS, rivisto e aggiornato ogni stagione), sottoscritto da tutte le famiglie, per il rispetto delle regole e dei suoi iscritti.

Inoltre, la stessa Totti Soccer School si dissocia dai toni e dai termini usati dagli organi di stampa e vuole riportare il tutto a un ‘discorso’ puramente di campo, sganciato da eventuali e strumentali fatti di cronaca, il tutto per tutelare sia il bambino colpito, che potrà continuare a giocare nella nostra realtà, sia il bambino oggetto del provvedimento disciplinare, che potrà proseguire a svolgere la propria attività sportiva in qualsiasi altra società. Già prima del procedimento disciplinare preso, la dirigenza si era premunita e informata se il ragazzo potesse riprendere a giocare. Inoltre, vogliamo sottolineare che la FIGC è a conoscenza di tutte le attività svolte all’interno della struttura e del modo di operare da anni con istruttori qualificati, psicologi in continuo contatto con le famiglie".