Fiumicino – All’indomani dell’approvazione del piano delle opere a Fiumicino arriva, puntuale, l’osservazione di Claudio Cutolo, capogruppo di Italia dei valori al comune. “Come al solito, anche quest’anno il bilancio comunale si trasformerà nella solita pappardella di opere che non verranno mai realizzate, impacchettato, blindato, consegnato all’opposizione il giorno prima dell’approvazione senza essere stato discusso nelle commissioni competenti”, attacca Cutolo. Che prosegue: “un film già visto, che si ripete da nove anni, ossia da quando il centrodestra è al governo. E per un motivo semplice: cassare ogni tipo di confronto sull’atto programmatico più importante di ogni amministrazione comunale. E nascondere il più grande flop della storia di questo comune: la giunta Canapini. Fino a oggi”, continua il consigliere del centrosinistra, “ci sono stati soltanto due o tre incontri, senza che però vi fosse la necessaria rappresentanza dell’opposizione. In commissione bilancio”, puntualizza, “l’Italia dei valori non è mai stata invitata. Mentre nelle altre il tema bilancio non è stato affrontato nemmeno di striscio. Specchio fedele di come questa amministrazione intenda la cosa pubblica: a proprio uso e consumo”.

E così ecco il nuovo piano delle opere che ripropone, secondo l’esponente dipietrista, “le solite, vecchie favole: la rotatoria tra via Bezzi e via William D’Altri, proposta da almeno cinque anni e che ogni volta scavalla fino a raggiungere in questo bilancio la soglia del 2014”. Quindi il  famoso raddoppio di Ponte Ceci a Maccarese, iI nuovi accessi ad Aranova, la riqualificazione di via Fiumara e via Arsia e la ristrutturazione del Borgo Palidoro. “E’ il remake di un vecchio film che va in onda ormai ininterrottamente da nove anni, protagonista il centrodestra. E per non farsi mancare nulla, anche quest’anno ci sono gli 8 milioni per il lungomare di Fregene e la riqualificazione del piazzale della Madonnella, con un contenzioso a sei zeri che i cittadini si troveranno a dover pagare di tasca loro per la solita inefficienza di questa amministrazione”.

Ma la cosa che il consigliere dell’opposizione ritiene “più interessante”, sulla quale richiama l’attenzione dei cittadini, sono i 9 milioni per il Ponte 2 Giugno sotto la casella 2012. “Finalmente, dopo nove anni, realizzeranno il nuovo attraversamento sulla Fossa Traianea. Certo, devono sbrigarsi, siamo a maggio e della gara d’appalto, prevista per il primo trimestre di quest’anno, nemmeno l’ombra. Ma troveranno una valida scusa per mettere una pezza all’ennesima bugia. Rimane un dettaglio di scarso conto: capire chi metterà i soldi”, afferma Claudio Cutolo. “Ma come dice il sindaco abbiamo le garanzie di Acqua Marcia. Chissà se metterà ugualmente quei soldi ora che è uscita dall’operazione porto turistico. E come non bastasse ecco l’altro milione e mezzo di euro per la viabilità di via Trincea delle Frasche, accessoria al porto turistico. Questi pure li metterà Acqua Marcia? La verità è un’altra: il centrodestra si appresta a fare una nuove campagna elettorale e, come al solito, la sua ricetta sarà a base di bugie e promesse da marinaio. Nulla di nuovo all’orizzonte”, conclude.