Ostia - Circa 500 persone hanno sfilato in corteo dal porto turistico a piazza Tor San Michele, nel centro di Ostia. Una fiaccolata organizzata contro gli sgomberi previsti nel quartiere se il Comune di Roma non troverà presto una soluzione per le palazzine costruite da Armellini. A guidare l'iniziativa c'era CasaPound: «La risposta di un quartiere abbandonato al degrado - ha spiegato Luca Marsella, responsabile di CasaPound sul litorale romano - etichettato ed usato dalla politica è stata questa. Fiaccole, famiglie, bambini, anziani che hanno raggiunto il centro di Ostia in corteo per dire no agli sgomberi. Perché la vera mafia qui è il rapporto marcio tra costruttori e Comune di Roma ed il silenzio politico intorno a questa vicenda, nuovo sindaco e M5S compresi. E non solo politico visto che ieri non c'era un giornalista ad un evento così importante. Noi andiamo avanti con i residenti di Nuova Ostia finché non avremo risposte sugli sgomberi e non solo. Fare finta di niente e puntare il dito non cambierà le cose: c'è un quartiere popolare in rivolta, con cui dovete fare i conti».


Cori e fumogeni hanno caratterizzato un corteo che ha sfilato senza problemi. Arrivati in piazza a prendere la parola oltre a Luca Marsella è stata Carlotta Chiaraluce, candidata alle ultime elezioni con CasaPound. «Raggi dia risposte immediate - ha detto al megafono - ad una questione che stiamo seguendo da oltre sei mesi. Quello che chiediamo è l'esproprio per pubblica utilità da parte del Comune di Roma delle palazzine dove ci sono persone che pagano un affitto da 45 anni ed un serio intervento di manutenzione. Chiederemo un incontro al sindaco e siamo pronti a manifestare in Campidoglio». La manifestazione si è conclusa intorno alle 22.30.