Ostia -  Un’ennesima lite sfociata per futili motivi, ha richiesto ieri l’intervento dei carabinieri; teatro della vicenda, questa volta, l’internet point di via della Paranzella a Ostia. 
 
Erano le 17:00 circa quando B.A., 23enne di nazionalità egiziana, in Italia senza fissa dimora, è entrato come normale cliente nell’esercizio, ha chiesto una postazione ed ha regolarmente usufruito del servizio. Poco dopo si è presentato alla cassa ed ha chiesto il conto ma, quando il titolare gli ha detto che l’importo ammontava a € 1,50, il cliente è andato su tutte le furie, in quanto riteneva che il conto non era proporzionato al servizio di cui aveva usufruito. Il proprietario del negozio, un 54enne pakistano, ha più volte cercato di calmare il cliente il quale non ha voluto sentire ragione e, davanti gli occhi sbigottiti di altri clienti, ha dapprima danneggiato alcuni computer e, successivamente ha aggredito con calci e pugni il proprietario, il quale è stato costretto a ricorrere alle cure ospedaliere.

Una segnalazione al 112 ha consentito l’intervento di una pattuglia dei carabinieri di Ostia che hanno bloccato l’uomo mentre era ancora in preda all’ira. 
 
I militari hanno ricostruito la vicenda anche grazie alle testimonianze delle persone che in quel momento si trovavano nell’esercizio pubblico. L’egiziano, già noto alle forze dell’ordine per via dei suoi trascorsi con la giustizia, è stato arrestato con l’accusa di danneggiamento aggravato e lesioni personali.
 
Il proprietario del negozio, riscontrato affetto da contusioni e escoriazioni in varie parti del corpo, se la caverà con 15 giorni di riposo e cure.