Pratiche Inps, Asl, problematiche quotidiane e, soprattutto, un supporto tecnico per trovare una badante. Nasce ad Ostia lo sportello “per la vita indipendente” ed è il primo, oltre quello centrale della Capitale, in un ambito territoriale. La presentazione del progetto, questa mattina nella sala consiliare del municipio XIII, alla presenza dell’assessore alle politiche sociali, Lodovico Pace, del presidente della Consulta persone diversamente abili dello stesso municipio, Michele Colanglo, del direttore Uosecs, Rodolfo D’Agostini, della responsabile dei servizi sociali, Francesca Trova e di Dino Barlam, direttore della cooperativa sociale integrata “Vita Nova”. Proprio quest’ultima sarà partner dell’amministrazione lidense nell’attuazione di questo progetto che prenderà il via lunedì 23 novembre e che avrà, per il momento, la durata di un anno. Lo scopo di questo progetto è nel titolo: rendere le persone disabili più indipendenti e meno penalizzate nell’ambito quotidiano. L’attività dello sportello, che avrà come sede quella dei Servizi sociali, in via Passeroni, 24, in via provvisoria si articolerà in due giorni al mese con turni di quattro ore ciascuno e in orario antimeridiano, salvo incremento in caso di bisogno. I cittadini potranno rivolgersi agli operatori, amministrativi del municipio XIII, che ascolteranno le singole richieste e provvederanno alla risoluzione dei problemi. Il progetto, finanziato con 3mila euro, nasce come aiuto ed orientamento sull’assistenza indiretta degli attuali beneficiari (circa 60) e dei futuri aspiranti beneficiari dei servizi sociali; come supporto alla gestione amministrativa del rapporto di lavoro del badante-utente beneficiario del servizio; come supporto delle procedure amministrative e quindi, per facilitare l’accesso da parte dell’utente disabile al servizio stesso. “Questo progetto - ha affermato l’assessore alle politiche sociali, Lodovico Pace - ha un obiettivo importante che ci siamo posti fin dall’inizio del nostro mandato ed è quello di fare in modo che i nostri assistiti possano scegliere la modalità di assistenza. Questo, per garantire loro il massimo nell’affrontare la quotidianità. Oggi, con questa convenzione - ha aggiunto Pace - abbiamo trovato una forte collaborazione nella cooperativa Vita Nova. Ho raccolto la loro proposta per un principio di libertà”. Nel presentare l’iniziativa dal punto di vista strettamente tecnico, il direttore di Vita Nova, Barlam ha affermato che come prassi della stessa cooperativa, attiva da una decina di anni, “operiamo per dare risposta insieme agli interessati ai loro stessi bisogni così da gestire al meglio questo supporto. Ostia è un territorio decentrato e quindi più problematico, ed è per questo motivo che è stato scelto quale prima sede distaccata rispetto a quella centrale”.

“Alla base di questa iniziativa - ha affermato il direttore dell’Unità organizzativa addetta ai servizi sociali, Rodolfo D’Agostini - c’è l’informazione e l’orientamento per dar modo agli interessati di essere indipendenti”.

Il presidente della Consulta persone diversamente abili, Michele Colangelo, nel corso del suo intervento, ha voluto ribadire il concetto primario di questa iniziativa, quello di una scelta essenziale da parte della persona e “oggi siamo a un evento storico in quanto un municipio si attiva per risolvere i problemi, i dubbi, le necessità dei disabili, semplificando di fatto la nostra vita. È un salto di qualità del quale ringraziamo questa amministrazione; si tratta di una grande conquista”. Francesca Trova, responsabile dei servizi sociali del municipio XIII: “Abbiamo creduto fin dal primo momento in questo progetto e per noi si tratta di un valore aggiunto. Lavoreremo fianco a fianco per quella che definiamo “una bella scommessa”.

Nei prossimi giorni, alla vigilia dell’apertura dello sportello informativo, saranno comunicati orari e riferimenti utili per contattare il nuovo servizio.