Ostia - "Il consiglio del X Municipio ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal sottoscritto che chiedeva di prendere una posizione netta contro le mutilazioni genitali femminili. Parliamo di pratiche che comportano la rimozione parziale o totale degli organi genitali esterni della donna non dovuta ad esigenze medico-sanitarie, ma a ragioni socio-culturali.

Nonostante sia considerata una violazione dei diritti umani dal 1993, la mutilazione viene ancora praticata in una trentina di paesi dell’Africa e del Medio-Oriente, oltre che in alcuni Stati dell’Asia e dell’America Latina.

L’aumento dei flussi migratori ha portato con sé anche la diffusione di questa barbarie in Occidente: si stima che le donne vittime di queste pratiche atroci siano circa 600mila in Europa e più di 85mila in Italia, di cui almeno 7mila minorenni. Migliaia di bambine e di giovani donne sono a rischio ed occorre fare qualcosa al più presto!

Oggi il consiglio del X Municipio ha impegnato la Presidente Di Pillo e la Giunta ad avviare un’indagine conoscitiva per verificare l’incidenza del fenomeno sul territorio. Inoltre, si intende collaborare con associazioni, consultori e strutture socio-sanitarie per far emergere situazioni a rischio e dare sostegno concreto a tutte le persone coinvolte."

Così in una nota Pietro Malara, capogruppo di Fratelli d'Italia nel X Municipio.