Ostia - "Da pochi giorni è scomparso Giorgio Jorio, una figura a cui tutti noi, senza distinzione di appartenenza, dobbiamo tanto. Il suo impegno sociale, civile, artistico, culturale e politico sono stati elementi fondanti della nostra comunità, del nostro spirito di comunità.

Non possiamo dimenticare che grazie alla sua tenacia e al suo  attivismodisinteressato sono nate molte realtà sociali e culturali in aree periferiche della nostra città, luoghi troppo spesso abbandonati anche dalle Istituzioni ma che per Giorgio rappresentavano una ragione di vita, un impegno di vita.

Grazie a lui, l’arte e la cultura nell’accezione più generale hanno riattivato e vivacizzato quelle periferie, anche sociali e non solo urbane, troppo spesso abbandonate e lasciate senza speranze. Non vogliamo tornare sulla polemica legata al murale realizzato all’uscita della Stazione di Lido Nord ma è giunto il momento di togliere quell’edera, quell’edera che copre anche il volto di Giorgio, un volto che non può essere deturpato e vilipeso in quel modo indignitoso e orrendo.

Giorgio era un uomo orgogliosamente di parte ma il suo insegnamento, la sua arte e il suo impegno civile sono un patrimonio di tutti e tutte noi che non possiamo e non dobbiamo dimenticare.

Presenteremo un documento in Municipio proprio per chiedere che quell’edera, realizzata su quel murale, venga tolta al più presto. Dobbiamo assumere responsabilmente questo impegno soprattutto per le giovani generazioni a cui Giorgio era particolarmente legato e verso cui ha orientato il suo impegno politico, culturale e civile. Togliamo l’edera dal volto di Giorgio, facciamolo tutti insieme".

Così in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio