Roma - Niente da fare per le nostre ragazze, sconfitte ieri, a Yokohama, sia pure al quinto set, dalla loro bestia nera, la Serbia campionessa europea in carica. L'Italvolley in rosa è stato in partita fino al termine del terzo parziale, ed in quel momento l'oro mondiale era molto vicino.

Ma poi le ex jugoslave si sono messe a giocare e, trascinate dalle loro stelle (Boskovic e Mihajlovic, ma quella con la maglia numero 9), hanno ribaltato la situazione, dimostrando la loro superiorità anche nei confronti della nostra compagine.

Quindi, il sogno tricolore è svanito proprio sul più bello, ma dobbiamo comunque dire grazie a queste giocatrici, arrivate in Giappone come "mine vaganti" e poi rivelatesi sorprendenti, specie dopo la prima vittoria sulla Cina. Resta l'amarezza, inutile nascondersi, ma anche la soddisfazione per la seconda medaglia iridata conquistata, anche se d'argento, 16 anni dopo il successo di Berlino, che resta quindi l'unico successo.