Malafede - Rinchiuso in un furgoncino sigillato dall'interno, al suo fianco una bombola di gas. Potrebbe essere il corpo di Mirko Margiotti, giovane di Primavalle scomparso il 5 novembre di un anno fa, quello ritrovato senza vita questa mattina in via Mario Carotenuto, una traversa di via di Malafede.

A fare la scoperta gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del XIII gruppo, agli ordini del comdante Moretti, durante un controllo di routine sulle assicurazioni della auto abbandonate da tempo lungo le vie e i parcheggi incustoditi. Gli agenti, vista l'assicurazione scaduta del furgoncino bianco della Fiat hanno contattato i proprietari, i quali hanno risposto subito che proprio un anno fa avevano denunciato la scomparsa del mezzo e soprattutto quella di loro figlio Mirko, uscito per recarsi a Ostia dalla fidanzata, dove però non arrivò mai.

Fu proprio la fidanzata a dare l'allarme ai genitori di Mirko. Inoltre sembrerebbe che il 36enne il giorno della scomparsa avesse acquistato una bombola di gas da campeggio. Da lì il panico e le ricerche assennate, apparizioni anche a Chi l'ha visto?, e poi manifestazioni e volantinaggio per tutta la regione, una pagina facebook per chiedre aiuto agli utenti del web (https://www.facebook.com/groups/546857165327780/?fref=ts), con la speranza che Mirko potesse essere stato avvistato da qualcuno. Ma per un anno nessuna notizia, solo sgomento per la famiglia angosciata riguardo le sorti del proprio figlio.

I familiari di Mirko da pochi minuti sono giunti sul posto, le forze dell'ordine hanno mostrato ai parenti il corpo attraverso un foro nel vetro posteriore del furgone e in questo momento, per quello che hanno potuto riscontrare, sembrerebbe abbiano affermato che si tratterebbe proprio di Mirko. 

Ora si attende la scientifica per l'apertura del furgone e l'intervento del medico legale che potrà risalire alle cause e alla data della morte.  Si tratterebbe comunque di un probablie sucidio.