Ostia – Primo luglio da dimenticare per i pendolari della Roma-Lido a causa dei gravissimi disagi che  si sono registrati oggi sulla linea ferroviaria che collega Ostia con la Capitale. I rallentamenti, ha comunicato in una nota l’Atac, sarebbero dipesi dalla mancanza di treni e di personale. Ma questo annuncio non placa gli animi di cittadini, ammassati sulle banchine delle stazioni o stipati nei convogli.



Alessandro Claudio Meta, presidente del comitato di quartiere Acilia sud 2000, che, esasperato dall’ennesima giornata da incubo sul ‘trenino’, ha inviato una lettera al sindaco di Roma Ignazio Marino.


“Spettabile sindaco chi le scrive è in compagnia con le migliaia di persone vittime ancora oggi degli inaccettabili disservizi della Roma Lido. La situazione è drammatica. In questo momento segnalano treni ogni 45 / 50 minuti e stazioni chiuse da Lido centro a Cristoforo Colombo. Nessuna altra spiegazione. Non ne abbiamo diritto, visto che siamo trattati al pari delle bestie”, scrive Alessandro Claudio Meta.


“L'ultimo treno partito da piramide ore 18.05 era un Caf senza aria condizionata e con finestrini sigillati. Ho visto scene da terzo mondo. Mancano solo i viaggiatori sul tetto. Come sui treni del Bangladesh. E pensare che l'assessore Improta ( che non sappiamo se ancora in carica) aveva promesso dal primo luglio nuovi treni climatizzati e servizio migliorato per l'estate. Una sola parola ci è rimasta: Vergogna! Avete il dovere di far funzionare questa Città. Invece ogni giorno dobbiamo superare le mitiche fatiche di ercole semplicemente per andare a scuola o al lavoro. ASPETTIAMO DETTAGLIATE SPIEGAZIONI”.