Ostia - Parisi e Menorello ‘pendolari’ per testimoniare lo stato di abbandono dei cittadini di Ostia. Stamani, nonostante la neve, i due candidati rispettivamente alla presidenza della Regione Lazio e alla Camera dei Deputati per il centrodestra hanno percorso un tratto a bordo della Roma-Lido per ascoltare i pendolari e testimoniare lo stato di abbandono dei cittadini del litorale romano. 

Sono molti gli incontri con i cittadini e i sopralluoghi che Domenico Menorello, candidato del centrodestra nel collegio uninominale Roma 9 (Ostia-Fiumicino), sta portando avanti sul territorio durante questa campagna elettorale, che si concluderà il 4 marzo con il voto per il governo italiano e per la regione Lazio. 

“Ringrazio Stefano Parisi per aver accettato l’invito a salire sul trenino Ostia Lido-Roma, neve o non neve". Così Domenico Menorelloal termine della mattinata ‘da pendolare’ trascorsa sulla linea Ostia Lido-Roma insieme al candidato Governatore della Regione Lazio, Stefano Parisi.

“Questo gesto”, aggiunge il parlamentare di Energie per l’Italia, “ribadisce quanto già scritto sul suo programma: una capitale non può e non deve avere servizi così degradati, inefficienti e persino offensivi dei 100 mila romani che si spostano, tutti i giorni, su questa tratta. Ma non basta: fino a quando rimarrà un servizio della peggior qualità possibile come questo - con la neve, risultava in funzione persino l’aria condizionata, tanto per raffreddare ulteriormente le carrozze-frigo - è impensabile qualsiasi rilancio della capacità turistica di Ostia. Parigi collegherebbe così Versailles?”, si domanda Menorello. “Se, invece, vi fossero mezzi e infrastrutture più moderne, frequenti e di qualità per i turisti diretti a Roma, andare ad albergare sul litorale diventerebbe una delle soluzioni più ambite. E a Ostia”, continua il parlamentare padovano, “crescerebbero sviluppo e occupazione”.

"Non si tratta appunto 'solo' della Roma-Lido e dei disagi quotidiani dei pendolari - spiega Menorello - Ostia e il suo hinterland deveno essere rilanciate per le grandi ricchezze che posseggono, da quelle naturalistiche a quelle archeologiche e culturali. La vocazione turistica, in particolare sul mare e nelle zone archeologiche, deve essere sviluppata e le infrastrutture e i trasporti devono essere adeguati all'afflusso di pubblico che vorremmo arrivasse cospicuo sul litorale romano. Ci impegnamo da subito con il centrodestra a dare il via dal 4 marzo a una serie di circuiti virtuosi, con gli appoggi dei giusti fondi economici, che inizieranno a cambiare questo territorio, come il resto di Roma". Conclude Menorello.