Territorio – Mentre i cittadini chiedono maggiore presenza di presidi di sicurezza nell'entroterra, continua il capillare monitoraggio del territorio da parte delle forze dell'ordine. Nel corso della notte i Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno tratto in arresto tre pregiudicati romani (due di Vitinia ed uno di Guidonia), trovati in possesso di una pistola Beretta calibro 9 con matricola abrasa. La pattuglia stava transitando in via Cristoforo Colombo quando, giunta all’altezza di via di Malafede, ha notato un uomo scendere da uno scooter e consegnare uno zaino ad altri due che si trovavano in una Bmw, ferma al margine della strada; quando i militari si sono avvicinati ai tre per controllarli, uno di questi ha estratto una pistola e l’ha puntata contro di loro; la pronta reazione dei carabinieri, che hanno a loro volta impugnato le armi, ha tuttavia costretto il malintenzionato a desistere ed arrendersi. I tre sono stati portati al carcere romano di Regina Coeli: l’arma clandestina sarà inviata al Ris per gli accertamenti balistici. In ordine di tempo l’arresto di stanotte è l’ultimo di una lunga serie operata nel corso di una vasta operazione di controllo dell’entroterra del XIII Municipio che il Gruppo di Ostia sta conducendo da ormai una settimana. Si tratta di un’attività intensa che si prefigge di monitorare la reale situazione della sicurezza nei quartieri Infernetto, Casal Palocco, Axa e Madonnetta, e contrastare al contempo i reati predatori e soprattutto i furti in abitazione.
L’attività ha consentito di sottoporre a controllo, nei soli servizi notturni, oltre 1.200 persone, accertando numerose irregolarità amministrative al Codice della Strada, identificando alcuni stranieri irregolarmente presenti sul territorio e procedendo complessivamente all’arresto di altre 6 persone: 2 pregiudicati romani, controllati il 10 novembre a bordo della propria autovettura in Piazza Eschilo e trovati in possesso di oltre mezzo chilo di marijuana; 1 romeno destinatario di un mandato di cattura internazionale per reati contro il patrimonio, controllato nella notte del 13 novembre in via Gaspare Scuderi; 2 romeni sorpresi, nella notte del 14 novembre, a rubare le ruote di un’autovettura parcheggiata in via Pinzolo; un polacco controllato nella notte del 15 novembre in via Ernesto Boezi e risultato destinatario di un ordine di arresto europeo dovendo scontare, nel paese d’origine, 15 anni di reclusione per falsificazione monetaria.