FIUMICINO - Si aggiunge anche il Sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, Vice Presidente Anci, al coro dei numerosi amministratori locali che ieri hanno manifestato a Roma tutta la loro contrarietà contro la manovra finanziaria che il Senato si appresta ad approvare domani e che rischia di creare, anche nel bilancio del Comune di Fiumicino, un “ buco” di quasi  due milioni di euro.  “Lancio anch’io, come ieri hanno già fatto la Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il mio appello affinchè il Governo cancelli dalla manovra i tagli agli enti locali, che avranno conseguenze insostenibili per i cittadini di Fiumicino”. Così il Sindaco di Fiumicino, all’indomani della manifestazione organizzata congiuntamente da Regioni, Comuni e Province e che ha visto uniti amministratori di ogni parte politica nel chiedere al Governo un ripensamento sulle disposizioni ordinamentali e finanziarie contenute nella manovra che incidono sull’autonomia e responsabilità dei governi locali.

“Con questa manovra – continua Canapini - cui si aggiunge per noi l’azzeramento pressoché totale dell’addizionale all’imbarco effettuata con un decreto legge dei primi di agosto, anche un Comune con un bilancio “virtuoso” come quello di Fiumicino, sarà costretto a diminuire o peggio ad azzerare i servizi al cittadino, con danni irreparabili alla tenuta socio-economica di un territorio che invece avrebbe bisogno di misure incentivanti per la crescita e lo sviluppo”. “I tempi per un ripensamento ci sono – conclude Canapini – per questo mi rivolgo a tutti i parlamentari perché riflettano sulla grave responsabilità che si assumono approvando una manovra che colpendo ancora una volta i Comuni, rischia di inferire un colpo esiziale al welfare locale e a quel principio di sussidiarietà che rappresenta il cuore di quel federalismo ormai rimasto solo sulla carta”.