Roma – E’ caduta l'accusa di associazione mafiosa per tutti i 46 imputati nel maxi processo di Mafia Capitale. Dopo quasi venti mesi di dibattimento resta quella di associazione a delinquere. Lo hanno stabilito i giudici della X sezione penale del Tribunale di Roma, guidati dal presidente Rosanna Ianniello, nell'ambito della sentenza di primo grado emessa nella mattinata di oggi, giovedì 20 luglio, nell'aula bunker di Rebibbia.

Salvatore Buzzi, il ‘re delle cooperative’, è stato condannato a 19 anni, mentre Massimo Carminati, ex Nar, a 20. E 11 anni per il presunto braccio destro di Carminati, Ricardo Brugia. Per Mirko Coratti, ex presidente dell’Assemblea capitolina ed esponente del Partito democratico, la pena è di 6 anni di carcere. Luca Gramazio, ex capogruppo regionale Pdl, è stato condannato a 11 anni. Condannato a 5 anni di carcere Andrea Tassone, ex presidente del X Municipio. Luca Odevaine, ex responsabile del tavolo sull’immigrazione, è stato condannato a 2 anni e 6 mesi, e a 10 l'ex ad di Ama Franco Panzironi. I pm avevano chiesto oltre 500 anni di carcere per i 46 imputati.