Firenze – Il mondo del teatro e della cultura sono in lutto: è calato il sipario per Paolo Poli, grande attore di teatro ed interprete raffinato, amato per il suo talento, il suo humour e la sua indipendenza di pensiero. Paolo Poli, uno dei più noti e amati attori italiani, è morto nel pomeriggio di venerdì 25 marzo all’età di 86 anni.


Paolo Poli, che avrebbe compiuto 87 anni il prossimo 23 maggio, era nato a Firenze. Dopo la laurea in letteratura francese aveva iniziato a lavorare con delle compagnie teatrali negli anni ’50, facendosi notare per la pungente ironia ed il suo garbato istrionismo. Nella sua lunga carriera spaziò tra cinema, teatro e televisione collaborando nei primi anni ’60 con la Rai, per cui curò dei programmi per bambini nei quali leggeva le fiabe di Esopo e di altri autori. Sempre per la televisione si ricordano le sue partecipazioni allo sceneggiato I tre moschettieri e a Canzonissima, oltre ai divertenti duetti con Sandra Mondaini.


Ad ottant’anni ha recitato nei Sillabari, una commedia tratta da un lavoro di Goffredo Parise. Tra gli ultimi spettacoli portati sulla scena Aquiloni, ispirato a Giovanni Pascoli. E’ stato un attore brillante, ironico ma sempre con eleganza. Istrionico, colto, mai banale. Famoso anche per le sue interpretazioni en travesti. Un uomo ed un artista unico, che amava il teatro e l’arte, che si esibiva con grazia e leggerezza pungenti ed intelligenti. Addio, Paolo.