Civitavecchia - La crescita del comparto balneare passa attraverso le reti di impresa. Alla XVIII Assemblea Federale del Litorale nord, oggi, ad affermarlo, tutti i rappresentanti del mondo balneare, i vertici di Federbalneari, le Istituzioni presenti ed anche il sistema accademico con l’Università la Sapienza di Roma.

Presentati presso l’Hotel San Giorgio di Civitavecchia, la Rete D’imprese “I Borghi Marinari Di Roma”, afferma il Direttore di Federbalneari Italia Marco Maurelli e organizzatore della XVIII” Assemblea Federale: “Un’affascinante progetto che parte con la neo costituzione della prima rete d’imprese di comparto del turismo costiero del litorale nord, alla quale hanno aderito in fase preliminare già 55 concessionari operanti sui 5 comuni costieri su oltre 100 km di costa”. Dal Senato arrivano notizie contrastanti sulla Legge delega con Forza Italia, 5 Stelle e MPD contrari, mentre la maggioranza va avanti, con l’On. Sergio Pizzolante, non presente perché bloccato a Palazzo Madama, manda messaggi positivi sull’approvazione del provvedimento di Legge ancora in discussione nelle Commissioni VI e X.

Così il Presidente di Federbalneari Italia Renato Papagni nel suo intervento, fiducioso nella conclusione dell’iter legislativo, già pensa al piano B, disegnando il quadro dello scenario dei prossimi anni per il sistema balneare italiano. La legge 494 del 1993 che prevede le concessioni pluriennali non è stata mai abrogata in Italia, dunque il rinnovo delle concessioni in funzione degli investimenti è una procedura applicabile, un precedente che conta diversi casi, non solo sul litorale romano, ma anche in Toscana, più di 400 e in Campania, dove ne superiamo 200. Per questo le reti d’impresa sono uno strumento di stimolo per gli investimenti molto importante che si inserisce già nel quadro normativo della rideterminazione del periodo concessorio in previsione di un piano di ammortamento” - spiega il Presidente Papagni. Se passerà il progetto di Legge la durata della concessione dovrà infatti determinata in base ai criteri contenuti nella Direttiva 2006/123/CE, che comporta una fissazione della durata caso per caso, tenendo conto degli investimenti da effettuare da parte di coloro che ottengono una concessione”.

In caso di non approvazione della Legge 4302, servirà l’applicazione dei PUA regionali e comunali. Il Direttore di Federbalneari Italia spiega alla platea l’importanza delle Reti di impresa nel sistema produttivo delle PMI che caratterizzano il sistema turistico balneare italiano: le piccole realtà imprenditoriali, che non hanno la capacità di presentare un business plan per un periodo a lungo termine, che possa giustificare un investimento di lunga durata, possono trovare nelle reti di impresa, lo strumento che permette ai concessionari di presentare progetti di sistema anche per opere di pubblica utilità, e legate all’ambiente , come la difesa della costa, o i restyling del lungomare, o le piste ciclabili, o la riorganizzazione dell’offerta turistica”.

Continua il Presidente di Fedederbalneari Litorale Nord Marco Maurelli: “ Tutti i concessionari nel loro piano economico finanziario prevedono spese per l’avviamento, la riapertura e la manutenzione ordinaria. E’ il momento di razionalizzare gli investimenti ed inquadrarli in una pianificazione finanziaria a lungo termine”. “Una eccellente iniziativa e necessaria – dichiara il Direttore Marittimo della Guardia Costiera del Lazio CV Vincenzo Leone – per rilanciare il turismo costiero ed a sostegno del mondo balneare oggi in difficoltà. La Guardia Costiera è al fianco dei balneari del litorale nord e del Lazio e ne apprezza lo sforzo imprenditoriale”.

Intervenuto per l’occasione anche il Sindaco di Montalto di Castro Sergio Caci il quale ha confermato l’importanza per il settore di essere razionali e dire al verità in modo chiaro ai balneari come fa da sempre Federbalneari Litorale Nord e dunque ben venga un progetto di riqualificazione della costa che passa dalla Rete D’imprese per dare slancio e confermare le concessioni agli attuali gestori in cambio d’investimenti. L’Assessore al Turismo di Civitavecchia Vincenzo D’Anto’ ha confermato l’avvio di procedure di evidenza pubblica ed i costanti impedimenti burocratici che impediscono di avviare progetti seri di riqualificazione della costa dichiarandosi pronto a sviluppare un progetto con la federazione attraverso la Rete d’Imprese per rilanciare tratti di costa della città attraverso un progetto di Smart Beach.

In rappresentanza del mondo accademico interviene il Prof. Armando Montanari, Docente del Dipartimento di Studi Europei, Americani ed Interculturali: “ Attraverso il contratto di rete, concepito in nel 2010 e che adesso vede la sua prima realizzazione nell’Italia costiera proprio con Federbalneari Litorale Nord, le imprese hanno l’opportunità di realizzare, con la collaborazione con altri soggetti, obiettivi ambiziosi, ad esempio l’inserimento in aree di mercato a livello turistico e dunque internazionale, che da sole non potrebbero raggiungere a causa delle ridotte dimensioni aziendali, accrescendo quindi la propria competitività senza tuttavia rinunciare alla propria autonomia giuridica individuale.

Le imprese balneari potrebbero, dunque, realizzare progetti di pubblica utilità, come la difesa della Costa, o progetti di marketing internazionale, il driver turistico che manca al nostro paese, con particolare attenzione nel centro e nel Sud Italia”. A moderare il giornalista Alex, Giuzio, caporedattore della rivista nazionale di settore Mondobalneare media partner dell’evento. Plauso del Direttore Marittimo del Lazio Vincenzo Leone verso l’iniziativa turistica di sviluppo del territorio costiero Conferma dell’importanza e della qualità del lavoro svolto dal Sindaco di Montalto Caci e dall’Assessore al Turismo di Civitavecchia Vincenzo D’Anto’ che hanno ribadito di confermare la collaborazione tra RETE, Federbalneari Litorale Nord e Comuni per attività di Costal Management