Grazie alla nuova indagine Doxa di novembre 2017 arriva la conferma che gli italiani sono sempre più legati alla loro abitazione. Questa risulta posizionarsi in cima alla lista delle priorità per il 74% dei nostri connazionali, e visti gli esiti di tale ricerca e lo spasmodico attaccamento dimostrato digli italiani, grazie al sondaggio Houzz, piattaforma online specializzata in arredamento, andiamo a vedere quali sono le nuove tendenze dell’abitare che raffigurano quella che viene considerata la casa dei sogni degli italiani.

Nonostante la maggior parte degli intervistati abbia sottolineato di trovarsi bene nella propria attuale abitazione, un’alta percentuale ha confessato che, se potesse, apporterebbe dei cambiamenti alla stessa. Solo il 55% di essi riporta che l’abitazione che possiede è la reale espressione della propria personalità e gusti. Molti degli scontenti vorrebbero introdurre nelle proprie case soluzioni tecnologiche come i termostati smart, o altre soluzioni legate al mondo della domotica, ma anche strumenti e complementi di arredo iconici e legati al mondo del design.

Tra i principali desideri degli italiani troviamo quello di creare una fusione tra i due principali ambienti della casa: la cucina, che continua a essere il locale centrale, ma che va a integrarsi con la zona giorno per creare una sorta di ambiente unico e senza confini marcati. Proprio questa nuova disposizione degli interni fa crescere negli italiani la voglia di abbellire gli ambienti con soluzioni di qualità e che si integrano in modo ottimale, come i tavoli consolle allungabili disponibili su LG Lesmo, soluzioni che occupano poco spazio da chiuse e che consentono di mettere a sedere un elevato numero di persone una volta aperte.

La casa dei sogni non è fatta solo di design ma anche di comodità, con le dotazioni a carattere tecnologico che fino a poco tempo fa venivano considerate degli optional che ora diventano necessarie per le abitazioni moderne. Questo è sottolineato anche dalle richieste d’intervento di professionisti e artigiani relative ai lavori per la casa, con il 25% di esse che riguarda l’installazione di dispositivi domotici, il 14% per comandare in modo elettronico tende, tapparelle, finestre, porte e cancelli, il 13% per la gestione automatizzata del riscaldamento. Questa tendenza è sottolineata anche da coloro che effettuano la ristrutturazione della propria casa, il 24% di esse include la richiesta d’installazione di almeno un elemento legato al mondo della domotica.

Questo passo avanti deciso del mondo tecnologico è dovuto principalmente all’evoluzione dei servizi web e dalla diffusione di dispositivi mobile, ma anche grazie alla crescita di affidabilità di tali servizi e per il miglioramento del loro aspetto. Pochi anni fa questi erano degli scatolotti spesso ingombranti, che dovevano essere nascosti negli angoli meno visibili della casa, ora invece si tratta di veri e propri elementi che contribuiscono al design degli interni, installati in bella vista proprio come se fossero delle vere opere d’arte. Inoltre l’incentivazione stabilita a livello governativo relativa all’installazione di tali sistemi, ha contribuito anch’essa alla loro diffusione e a rendere sempre più smart le case di oggi.