Roma, 3 maggio - Un progetto pilota a sostegno delle famiglie e delle donne in particolare. Un progetto del quale sono protagonisti i bambini in età compresa tra i 6 e gli 11 anni che frequentano le scuole elementari. “La carovana delle emozioni” è il titolo dell’iniziativa presentata questa mattina nella sala consiliare del municipio XIII da un gruppo di mamme del territorio che hanno trovato nell’amministrazione lidense, per il momento un sostegno esclusivamente istituzionale. L’idea è quella di riportare in auge il “dopo scuola”, le ore del pomeriggio cioè che vedono i bambini spesso lasciati in compagnia di una baby sitter o, peggio, davanti alla Tv o ad una play station. Niente di tutto questo, le ore post orario scolastico, sono da dedicare al teatro, alla pittura, allo studio dell’inglese, alla ginnastica, alla musica, al cine club o a giochi di gruppo. Dopo la presentazione alla stampa di questa mattina, nuovo appuntamento per le 11 dell’8 maggio all’istituto Mozart di viale Castel Porziano - che ospiterà per la presentazione dell’associazione che porta il nome dell’iniziativa e che apre i suoi spazi - alla Mozart genitori e ragazzi incontreranno i promotori e le associazioni che hanno già aderito all’iniziativa e che con i loro operatori intratterranno i bambini una volta avviato il progetto (inizio anni scolastico 2010/2011). “Abbiamo deciso di sostenere questo progetto - ha affermato il consigliere Monica Picca, presidente della commissione delle Elette del municipio XIII - in primo luogo perché riguarda la donna a 360°. Proprio con la commissione delle elette abbiamo avuto modo di appurare il sacrificio delle donne, la corsa quotidiana di quante lavorano tutti i giorni e che devono spesso fare riferimento ad una baby sitter o a conoscenti per non lasciare soli i bambini. Questa iniziativa - ha detto ancora Picca - segue le linee guida che la nostra commissione si prefigge. Il nostro augurio e il nostro auspicio è quello che si posa coinvolgere più gente possibile. Un grazie in particolare va alla preside della Mozart, Giuseppina Palazzo che ospiterà questo progetto”. Entusiasta anche la presidente del consiglio municipale e componente della commissione delle elette, Adriana Vartolo. “È una idea nata dalle donne per le donne per rispondere ad una esigenza del territorio relativa ad un problema vissuto quotidianamente. Un progetto ambizioso - ha affermato ancora Vartolo - ma noi siamo per la famiglia e questa proposta è per la famiglia e per le pari opportunità. In commissione ci stiamo muovendo proprio in questo senso per soddisfare le esigenze al femminile”. Ilde Polimene, in rappresentanza dell’associazione nel ricordare “il preziosissimo supporto della scuola Mozart e della preside Giuseppina Palazzo che ha aderito subito alla proposta” ha ripercorso il cammino che ha portato una decina di mamme del territorio ad unirsi e creare, da una esigenza personale, “un percorso vasto i cui beneficiari sono i bambini che con il dopo scuola possono incrementare le loro amicizie e la loro conoscenza attraverso il divertimento”. Dell’obiettivo prossimo ha parlato Anna Maria Salta dando appuntamento per sabato e più in là, per settembre “quando il progetto diventerà realtà. Per il momento - ha detto Salta - solo 25 bambini potranno usufruire dell’iniziativa per questione di spazi ma ci auguriamo che presto altri istituti aderiscano. Stiamo anche pensando ad un pulmino che possa portare i bimbi di altre scuole alla Mozart”. A ulteriore sostegno dell’iniziativa, il consigliere Pierfrancesco Marchesi, presidente della commissione lavori pubblici, ha promesso il suo “interesse personale per il recupero di spazi nel territorio così da permettere a più bambini possibile, di entrare a far parte di questo progetto che ritengo di grande validità. Uno spazio così - ha concluso Marchesi - contribuisce ad evitare anche i pericoli della strada e alla crescita morale dei piccoli”.