Ostia – Stroncato da una leucemia fulminante, si è spento giovedì a Ostia il luogotenente dell’Arma dei carabinieri Andrea Mantineo, storico comandante della stazione di via dei Fabbri navali, a Ostia. Funerali con picchetto d’onore oggi, sabato 16 gennaio, alla chiesa Regina pacis di Ostia alla presenza del comandante provinciale di Roma, il generale di brigata Salvatore Luongo. Il feretro è stato portato a spalla dai comandanti di stazione.


IL COMANDANTE ANDREA MANTINEO – Il comandante Andrea Mantineo, che aveva compiuto 67 anni lo scorso novembre, ha dedicato la sua intera esistenza alle istituzioni e alla lotta contro la criminalità. In pensione da due anni amava ‘fare il nonno’, con amore e tenerezza.


LA CARRIERA - Leggendaria figura impegnata nella lotta alle 'ndrine in Calabria aveva operato nella compagnia di Taurianova al fianco del capitano e futuro colonnello Cosimo Fazio. Entrambi hanno vissuto le vicende tragiche e sanguinose che a partire dalla strage di Razzà del 1 aprile 1977 culminarono nel venerdì nero del 1991, con la strage di quattro uomini. Militare di estremo acume investigativo aveva costruito negli anni, insieme alla sua squadra, un’aura leggendaria di sagacia nel controllo del territorio e nell’azione costante di contrasto alla ‘ndrangheta.


L’allora maresciallo Mantineo arrivò a Ostia negli anni ’90, anni di violenze, di lotte sanguinose per assicurarsi il controllo del territorio tra gli ex della Banda della Magliana e le ‘nuove leve’ del crimine. Indagò sull’omicidio di Paolo Frau, conosciuto come Paoletto o anche ‘occhi di ghiaccio’, freddato in strada con tre colpi di arma da fuoco in via Francesco Grenet. Frau era stato arrestato nel 1993 ma era riuscito a sopravvivere ai tanti procedimenti a suo carico, fino ad essere assolto in appello nel maxi-processo alla banda. Dopo la fine del sodalizio criminale della Magliana, aveva assunto il controllo delle nuove attività sul litorale dal racket delle estorsioni al gioco clandestino. Il comandante Mantineo partecipò all’operazione Black beach indagando sul traffico di cocaina che arrivava sul litorale romano su navi o aerei a Fiumicino.


LA STIMA – Due anni fa, dopo una vita nell’Arma, la pensione. Il tempo per dedicarsi alla famiglia, ai figli e ai nipotini, stimato e amato per la sua gentilezza e la pacatezza dei modi da quanti lo conoscevano e continuavano a rivolgersi a lui per un consiglio o per il piacere di una chiacchierata tra amici. Tanti i messaggi di cordoglio presenti sulla sua pagina Facebook, di colleghi, moltissimi, ma anche delle persone, la gente comune, che ha avuto la fortuna di incontrarlo sul suo cammino. Alla famiglia Mantineo giungano le condoglianze della redazione di Ostia Tv.