Infernetto - Notte di terrore per una coppia tenuta in ostaggio per una decina di interminabili minuti da tre rapinatori armati nella propria villa all’Infernetto. Uno dei malviventi, minacciando i malcapitati e tenendoli sotto il tiro di una pistola mentre gli altri due complici brandivano dei bastoni, si è fatto consegnare denaro e gioielli per un valore di circa 30mila euro. Quindi i tre, arraffato il bottino, sono scappati facendo perdere le proprie tracce nella notte. Probabile che avessero parcheggiato in una delle strade limitrofe alla villa così come, forse, che avessero seguito la coppia in auto fin davanti all’abitazione.

 

Questi i fatti, secondo la ricostruzione fornita dalle vittime, due 45enni senza particolari problemi economici, lei impiegata, lui titolare di alcune attività commerciali ad Ostia. Erano da poco passata la mezzanotte quando la coppia fa rientro a casa, un villino situato in una stradina, una delle tante, tra viale di Castelporziano e via Torcegno. Arrivati a bordo della proprio auto, i due fanno appena in tempo a parcheggiare e mentre  stanno ancora armeggiando con le chiavi per aprire la porta vengono aggrediti da tre uomini, vestiti di scuro, con il volto coperto dal passamontagna. I rapinatori, senza tanti complimenti, con tono minaccioso, si fanno immediatamente consegnare gli anelli, gli orologi, un collier ed i portafogli, quindi obbligano le loro vittime ad entrare in casa.

 

E qui rovistano nei cassetti e nei mobili in cerca di altri oggetti di valore, buttando tutto all’aria. Alla fine, veloci, intascati altri gioielli e altri soldi se la squagliano, lasciando la coppia sotto shock. I balordi sarebbero, in base all’accento, degli stranieri. Forse dei rumeni. Riavutisi dalla paura, i proprietari allertano il 112. Sul posto in pochi minuti arriva una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Ostia. Gli investigatori raccolgono la testimonianza e procedono con i rilievi: sono già state isolate delle impronte che, confrontate con quelle in possesso dei militari, potrebbero rivelarsi estremamente utili per risalire agli autori di questa ennesima rapina in villa. Un paio di mesi fa, sempre all’Infernetto, era stata rapinata una coppia di ristoratori lidensi con lo stesso modus operandi: che si tratti della stessa banda?