OSTIA: Sono bastate solo due ore ai Carabinieri della Compagnia di Ostia per individuare i responsabili di una rapina consumata verso le 13.00 di ieri in via Orazio dello Sbirro a Ostia. Era appena uscito da una banca, un imprenditore romano e la rispettiva consorte, dove aveva prelevato circa cinquemila euro dal proprio conto corrente, danaro che gli sarebbe servito per pagare i suoi operai. Com’era solito fare, ha depositato i contanti nella tasca della giacca e unitamente alla compagna si è diretto verso l’auto che aveva parcheggiato poco lontano.Saliti a bordo, nell’attimo in cui stavano per partire, un uomo, armato con un oggetto contundente ha sfondato il finestrino posteriore del veicolo ed ha rubato la giacca con i soldi che l’imprenditore aveva appena prelevato, per poi fuggire con una moto da strada di grossa cilindrata guidata da un complice. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che, dopo aver prestato i primi soccorsi e raccolto le informazioni necessarie, si sono messi sulle tracce dei due rapinatori. Grazie alla descrizione delle caratteristiche somatiche dei due, e al numero di targa fornito dalla vittima, dopo solo due ore i Carabinieri hanno messo le manette ai polsi a B.D. un 41enne pregiudicato romano, rintracciato presso la sua abitazione in via del Cappellaccio a Roma. Sotto casa i militari hanno trovato, ancora con il motore caldo la moto usata per la rapina, risultata di proprietà del fratello B.F. 48enne, anch’egli pregiudicato tutt’ora irreperibile. Nell’abitazione i Carabinieri hanno rinvenuto parte del bottino, circa duemila euro che hanno restituito all’imprenditore. Il rapinatore si trova presso il carcere di “Regina Coeli” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il fratello è stato denunciato a piede libero. Entrambi dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso.