Roma - Per chi si mette in viaggio con cani o gatti in auto è fondamentale non trasgredire le norme del codice della stradale. L’inosservanza, infatti, può determinare un grave rischio alla sicurezza stradale. L’art. 169 del codice vieta il trasporto di animali domestici in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida.

Poi, è consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché siano custoditi in apposita gabbia o posti nel vano bagagliaio o ancora nel vano posteriore purché diviso dal posto di guida da apposita rete o grata. Se queste ultime sono installate permanentemente, devono essere autorizzate dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della motorizzazione.

La legge sostanzialmente mira a preservare la sicurezza della circolazione stradale impedendo che gli altri animali domestici, a bordo di autovetture in viaggio, possano intralciare i movimenti di chi guida. Le sanzioni per chi trasgredisce queste regole vanno da € 85,00 a € 338,00 e la decurtazione di 1 punto dalla patente. Animali abbandonati. Lasciati in auto, d’estate, con il sole a picco, l’afa e temperature che rapidamente raggiungono i 50 o 70 gradi. Cosa prevede la legge? Oltre alla sicurezza durante il viaggio, la legge è severa anche per chi abbandona gli animali, o li chiude nell’abitacolo dell’auto anche per pochi minuti sotto il sole.

La legge (art. 727 c.p.), infatti, punisce chi abbandona animali domestici con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da mille a 10 mila euro. Abbandonare un cane o lasciarlo in macchina per ore al sole, col rischio che possa morire asfissiato e disidratato, costituiscono reati perseguiti dal codice penale ed i responsabili rischiano una denuncia a piede libero per il reato di abbandono di animali con la prospettiva di affrontare un procedimento penale al termine del quale potrebbero essere condannati.