OSTIA - Alberi di oltre 60 anni, del tipo Pinus Pinea, potati radicalmente e ridotti a "piumini". Altri abbattuti o tagliati in più parti.A chiedere spiegazioni sugli interventi di manutenzione del verde in corso in piazza delle Fiamme Gialle a Ostia, è Sandro Lorenzatti, Coordinatore Sinistra Ecologia e Libertà del XIII Municipio. "Perché questi tagli? Perché 'pare' che un ramo sia caduto qualche settimana fa mentre giocavano dei bambini nel parco. Delle panchine rotte e dei giochi arrugginiti con pezzi di ferro sporgenti, non importa a nessuno. Di tagliare alberi e fare legna invece si, evidentemente. Maggior guadagno? - sottolinea Lorenzatti che ha già inviato segnalazioni in merito a Municipio e Corpo Forestale - Ho denunciato il fatto anche al consigliere regionale di Sel Filiberto Zaratti, che ha esteso l'esposto anche a Municipale e Vigili del Fuoco. Per abbattere alberi occorre il parere di un agronomo e dei pompieri, oltre che degli assessorati ambiente municipio e comune. Inoltre poiché ad Ostia c'è il vincolo paesaggistico andrebbe chiesto anche il parere della Regione". "Se davvero c'era rischio caduta rami perché il parco è rimasto aperto durante i tagli e durante il resto del giorno? - si domanda Lorenzatti - Questo è un municipio allo sbando, capace solo di fare danni e distruggere il bene pubblico. Ad una cittadina che si è recata a chiedere le ragioni dei tagli il responsabile ha risposto "perché c'era l'acqua dentro"!".