Nella società di oggi, capita molto spesso di vedere gente che corre in farmacia al primo sintomo di raffreddore. Per molte persone, questo automatismo, viene ancor prima di sentire il parere del proprio medico. E pensare che molte volte per guarire, basterebbe mangiare del cibo sano.

Consultare il nostro medico è sempre il punto di partenza per una corretta diagnosi. In caso non possiamo, per qualsiasi ragione, la Scuola Medica Salernitana, prima e più importante istituzione medica d'Europa nel Medioevo, sa darci il giusto antidoto. La pillola di benessere è : « Se ti mancano i medici, siano per te medici queste tre cose: l'animo lieto, la quiete e la moderata dieta». Il concetto di "dieta moderata" deve essere interpretato conoscendo la locuzione "Aurea Mediocritas" (ovvero "una ottimale moderazione") del poeta latino Orazio. Mediocre, concetto odiernamente considerato dispregiativo, nell'antichità significava stare in una posizione intermedia tra due opposti (ottimo/pessimo, massimo/minimo). In altre parole il giusto mezzo. Equilibrio.
 
Nella medicina cinese troviamo qualcosa di simile nella teoria dello Yin-Yang, un sistema antico basato sugli opposti e sulla ricerca del giusto equilibrio psico-fisico. L'applicazione di questo concetto all'alimentazione e alla salute è alla base della macrobiotica di Ohsawa. Mangiare sano, secondo questa filosofia, vuol dire sforzarsi di trovare il giusto equilibrio tra i cibi (espansivo/contrattivo, quantità/qualità, acido/alcalino, caldo/freddo).
 
La salute è dipesa molto dalla giusta proporzione di nutrienti che assumiamo tramite il mangiare. Non avere il giusto ritmo con il cibo, trovando il corretto e personale equilibrio, può incidere negativamente sulla salute. Curarsi prima di tutto vuol dire mangiare bene e in questi tempi di crisi, investire sull'alimentazione, vuol dire risparmiare sulle cure mediche. Come scrive Annamarie Colbin nel libro Cibo & Guarigione: " L'uso del cibo per stare bene è una pratica sana, efficace e fondamentalmente economica. Con l'aumentare dei costi delle cure mediche, l'uso terapeutico del cibo come un'alternativa anche economica attirerà sempre più gente".