Ostia – “Continua la lotta del Comitato Marextutti" per far rispettare la ordinanza balneare n 83 del 30.4.2012 della Sindaca infatti neppure i 5 Stelle che ora governano si impegnano per la legalità sulle spiagge. Questa mattina un gruppo di aderenti al Comitati Marextutti tra cui Athos de Luca, Marco Possanzini, Antonio Senneca, Mare Libero, Margherita Welyam, Michele, Francesco Bonafaccia si è recato allo stabilimento Mare Chiaro di Ostia per far aprire il varco di accesso al mare previsto dalla ordinanza.

La Guardia Costiera e i Vigili Urbani chiamati da Marextutti, hanno parlato con il gestore dello stabilimento per redigere un verbale al fine di consentire la riaperta del varco attualmente chiuso. Athos de Luca ha sporto denuncia ai carabinieri sulla chiusura del varco e si domanda con Marextutti

"Perche' anche l'apertura dei varchi che non comporta alcuna spesa e consente il libero accesso al mare non viene effettuata ? secondo Mare pertutti questa amministrazione non vuole disturbare la lobby degli stabilimenti,cui e' stato consentito di coltivare una concezione privatistica delle spiagge in concessione e il libero accesso alle spiagge viene vissuto come un fastidio e una invasione nella privacy dei "loro" stabilimenti,il che oltre a violare la legge impedisce il diritto dei cittadini di godere del mare e soffoca lo sviluppo e vocazione turistica di Ostia con un danno per la intera comunità. Il mare non è valorizzato come una straordinaria risorsa economica, sociale e culturale per la città di Roma ma come un profitto dei soli concessionari. La battaglia per la legalità, per il diritto a godere della vista e dell'accesso libero al mare, per lo sviluppo turistico di Ostia continua”. Così in una nota il comitato MareXTutti.