Don Franco paladino del Gay Pride. L'ex sacerdote della Parrocchia di Santa Monica, ora consigliere del X Municipio eletto grazie all'ottimo risultato ottenuto dalla sua lista civica Laboratorio Civico X, si scaglia contro i consiglieri che hanno chiesto di non esporre la bandiera arcobaleno durante la settimana per i diritti Lgbt e, in una nota congiunta firmata da tutto il suo movimento, ha specificato che è pronto a presentare una mozione per chiedere l'esposizione della "rainbow flag" sia all'interno che fuori l'aula consiliare Massimo Di Somma, sede del Parlamentino di Ostia.

“Imbarazzante, strumentale e decisamente assurdo quello che è successo giorni fa nel Consiglio Municipale, dove, in concomitanza con la settimana per i diritti lgbt, è stata tolta la bandiera rainbow, interpretando male il regolamento comunale - spiega in una nota il Laboratorio Civico X-. Infatti, l’art. 4 citato da alcune forze politiche contrarie all’esposizione della bandiera non vieta assolutamente niente. Testualmente recita: “nel giorno dell’adunanza consiliare sono esposte all’esterno della sede le bandiere della Repubblica, dell’Unione europea e di Roma Capitale”. Nessun divieto a esporre altre bandiere. Ci chiediamo perché sia stata data un’interpretazione falsa volta a togliere la bandiera arcobaleno nel giorno in cui vengono ricordati i diritti di una comunità”. È quanto dichiara il Laboratorio Civico X, che ha mal digerito l’avvenimento successo giorni fa in aula consiliare, dove, per un capriccio burocratico male interpretato, alcuni consiglieri hanno fatto ripiegare su se stessa la bandiera arcobaleno, simbolo dei diritti lgbt e al contempo simbolo di pace.” “Sappiamo che Roma Capitale e il Municipio X hanno dato il gratuito patrocinio al Pride che si terrà il 14 luglio” continuano dal Laboratorio Civico X. “Presenteremo un ordine del giorno dove verrà chiesto di esporre la bandiera arcobaleno sia fuori che dentro l’aula consiliare Massimo Di Somma, nei mesi di giugno e luglio, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica verso una tematica che, sebbene abbia innegabilmente fatto dei passi avanti, necessita di maggiore considerazione da parte delle istituzioni. Le offese, le aggressioni, i maltrattamenti verso le persone della comunità lgbt sono ancora all’ordine del giorno. È necessario pertanto che le istituzioni facciano la loro parte per sconfiggere il clima di odio, superiorità e supponenza nei confronti di chi si identifica come tale”. “Aver tolto la bandiera arcobaleno proprio nel giorno della giornata lgbt” sostengono dal Laboratorio Civico X “ha di fatto rappresentato un’altra violenza dal sapore razzista, mascherata da un burocratismo tra l’altro falso e tendenzioso. Ci auguriamo quindi” concludono dal Laboratorio “che il Municipio X  ripari all’offesa fatta alla comunità lgbt approvando la nostra proposta di far sventolare la bandiera arcobaleno nella sede istituzionale a testimonianza di pace, accoglienza, solidarietà e soprattutto dignità verso qualsiasi essere umano”.